Premio 91025: grande commozione per la consegna della targa alla memoria di Silvio Mirarchi
Grande commozione, ieri sera a Marsala, per la consegna del Premio 91025 alla memoria di Silvio Mirarchi, il maresciallo dell’Arma dei Carabinieri rimasto ucciso a seguito di un vile agguato avvenuto a Marsala la sera del 30 maggio scorso in località Ventrischi. La cerimonia, presenziata dai vertici provinciali dell’Arma si è tenuta presso il resort “Casale Domè”, proprio dietro la Caserma di Ciavolo dove lo sfortunato milite svolgeva il ruolo di vice comandante. Sul Palco sono saliti, oltre alla moglie Antonella Pizzo e ai loro due figli, il comandante della Stazione di Ciavolo Perrone, il comandante della Compagnia di Marsala ed suo vice, rispettivamente Gebiola e Minicucci; nonchè il Comandante provinciale dei Carabinieri di Trapani, il colonnello Stefano Fernando Russo. E’ stata ricordata la figura dello scomparso maresciallo, molto apprezzato come professionista ma altrettanti stimato ed “amato” come uomo di chi lo ha conosciuto in vita. Quando la tromba di Aldo Bertolino ha intonato le struggenti note del “Silenzio d’ordinanza” non si è potuto fare meno di lasciare cadere qualche lacrima per la tragedia che ha sconvolto le famiglie Mirarchi-Pizzo. Una tela raffigurante il maresciallo sopra la scritta “GRAZIE, realizzata sul posto, dall’eclettico artista marsalese Fabio Ingrassia è stata donata alla Stazione dei Carabinieri di Ciavolo per mantenere sempre vivo il ricordo di Silvio Mirarchi.
La serata è proseguita con l’assegnazione di altri 24 premi, così come previsto dalla scaletta che sono andati ad altrettante “eccellenze” marsalesi. Fra i premiati: una istituzione pubblica, il Tribunale di Marsala; un maresciallo dei carabinieri recentemente ucciso a Marsala; un notaio; una testata giornalistica per i suoi 120 anni di vita, Il Vomere; associazioni sportive e non della Città; giovani e meno giovani: sportivi, musicisti, imprenditori, giornalisti, scrittori, organizzatori di spettacolo; un anziano “custode” di Mozia; un pittore. Questi i nomi dei 25 premiati: “I Fenici” Rugby Marsala, Sofia Genna (karate), Conticelli (ACLI), Polisportiva Marsala DOC, Maurizio Mannone (imprenditore della BIOTREDING), Fabio Ingrassia (artista), alla memoria del maresciallo Silvio Mirarchi (Compagnia dei carabinieri di Marsala), Ass. Batticuore, Massimo Ombra (imprenditore MYR), Alessio Piazza (attore), Alessandro Gandolfo, Jana Cardinale, Giacomo Di Girolamo, Il Vomere, Tribunale di Marsala, Salvatore Lombardo, Baluardo Velasco, Rosario Fiorello, Nicola Fiasconaro (Pasticcere di Castelbuono), Anna Grassellino (Scienziata che vive in America), Elio Licari (scrittore), Mario Ottoveggio (imprenditore turistico), Aldo Bertolino (musicista), Massimo Saladino (imprenditore turistico di Favignana), Monteleone (ex “custode” di Mozia) e Giuseppe Sturiano (impresario di spettacoli. E, quando ormai sembrava essere tutto finito, spunta il 26° premio che è stato conferito a Mario Ottoveggio come imprenditore turistico.
Tanti, tantissimi premi assegnati, ben 26 per l’anno 2016… che, seppure meritatissimi, hanno fatto allargare a dismisura i tempi della rassegna, oltre 3 ore, che è stata maggiormente avvertita dai presenti per la “pungente” temperatura che ha dato particolare fastidio. Calato il sipario, intorno alla mezzanotte e mezza, della sulla secondo Premio 91025 gli organizzatori Filippo Peralta e Pasquale Domè (titolari dello ristorante Zattar e del Casale Domè) e Mario Ottoveggio della Pro Loco 2.0, pensano di già alla prossima edizione. Alla serata di gala del “Premio 91025” ha preso parte anche il sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, nonostante il comune lilybetano non avesse finanziato e patrocinato l’iniziativa. Chissà se questo “avvicinamento”, fra il primo cittadino e gli organizzatori, possa portare il prossimo anno ad organizzare l’assegnazione del III Premio 91025 in sinergia, fra pubblico e privato. Vero è che manca il denaro al Comune, ma non abbonda certamente nelle aziende, ancor peggio nelle associazioni e fra gli artisti.
Infine, non per voler criticare, ma solo come critica costruttiva, gli organizzatori farebbero bene a ridurre ad una decina i premi, suddividendoli magari per categorie (sport, spettacolo, pittura, musica… ecc.), lanciando ad inizio anno tre nominativi (i finalisti in gara) per ognuna di esse e poter consentire alla gente di votare attraverso i social network. Ciò consentirebbe una reale compartecipazione della città e dei suoi abitanti; i quali si sentirebbero parte attiva e non solo ospiti. Come per nota serie televisiva 20210 Beverly Hilss al Premio andrebbe aggiunto il suffisso Marsala al solo cap 91025; anche per evitare che destinatari del premio, dal calibro di Giacomo Di Girolamo, non debba arrovellarsi il cervello per capire per cosa sta il 91025 (battuta dello stesso sul palco al momento del ritiro del Premio: “91025… il numero del “giachetto…” ndr)