Precisazioni del sindaco Giacalone su “Estate Petrosino 2017”
Botta e risposta a Petrosino tra l’opposizione ed il sindaco: prima il documento del movimento politico “Adesso il Futuro” poi la precisazione del primo cittadino con una nota a firma del responsabile per i rapporti con la stampa. La vicenda, che con molta probabilità avrà dei risvolti giudiziari è legata all’assegnazione di un incarico (l’organizzazione delle cerimonia di apertura della stagione degli spettacoli in piazza), ad un a associazione di cui è presidente il cognato del sindaco in carica, di cui abbiamo dato notizia precedentemente (https://www.marsalanews.it/petrosino-lopposizione-pone-dubbi-su-due -delibere-e-viene-minacciata-di-denuncia/). Pronta la risposta di Gaspare Giacalone: “Tutto programmato nel massimo rispetto della trasparenza e della legalità”, che pubblichiamo qui di seguito
Riceviamo e Pubblichiamo
“Ribadisco che quest’amministrazione comunale resta fortemente impegnata in un approccio di zero privilegi, che non va assolutamente confuso, però, con l’idea di zero diritti per alcuni”. Lo afferma il sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone, in risposta alle ultime dichiarazioni rese dal consigliere comunale Vincenzo D’Alberti e riprese da vari organi di stampa. “Tutti quanti, a prescindere dai rapporti di parentela, hanno il diritto di partecipare a bandi pubblici indetti dal comune. La procedura seguita per la selezione degli eventi dell’estate 2017 è uguale a quella seguita negli anni passati ed è ispirata ai principi di massima trasparenza e legalità”, evidenzia il primo cittadino. Che prosegue: “Su oltre 60 appuntamenti in calendario può anche succedere, in una comunità piccola come Petrosino, che qualcuno venga promosso od organizzato da persone che abbiano un rapporto di parentela con gli amministratori. Io mi sono completamente astenuto, come già accaduto in passato, dall’approvazione di qualunque atto deliberativo riguardante l’estate petrosilena, mentre i requisiti di partecipazione al bando sono stati valutati dagli uffici in base a dati oggettivi”. E il sindaco Giacalone conclude: “E’ chiaro che D’Alberti voglia il blocco totale dell’attività amministrativa, alimentando illazioni e calunnie del tutto intollerabili che se fossero assecondate ci porterebbero, per esempio, a non pulire le spiagge, a non predisporre un programma di appuntamenti per l’estate e a non progettare un eco-centro per i rifiuti. Non ci lasceremo intimorire da questi comportamenti. Nel caso specifico, ho già dato mandato di avviare un’azione legale per tutelare la mia onorabilità e la mia immagine.
Giovanni Dilluvio
Responsabile per i rapporti con la stampa
”.