Piano di co-marketing, Bongiorno e Tranchida invitano Pace a non dimettersi
Non sono state ancora accettate le dimissioni di Pino Pace, Presidente della Camera di Commercio, di Coordinatore del Comitato dei sindaci, la cosiddetta cabina di regia del piano di co-marketing. Nel corso della riunione di ieri sera della Giunta della Camera di Commercio di Trapani, con all’ordine del giorno le dimissioni di Pino Pace dal Comitato per l’accordo piano di co-marketing a sostegno dell’aeroporto, è stato ufficialmente chiesto al Presidente di ritirare le proprie dimissioni.
Alla riunione hanno partecipato il presidente di Confindustria Gregory Bongiorno e il sindaco di Erice Giacomo Tranchida, che nel primo pomeriggio a Palazzo Riccio di Morana, sempre per discutere della situazione dell’aeroporto, avevano incontrato, assieme ai primi cittadini di Trapani, Marsala, Castelvetrano, Castellammare del Golfo, Favignana e Salemi, il commissario del Libero Consorzio di Trapani Amato. In particolare sono state affrontate le questioni relative all’accordo piano di co-marketing ed alla ripartizione delle somme a ristoro dei danni per la crisi libica. Bongiorno e Tranchida, a nome del Comitato dei sindaci, hanno invitato il presidente Pace a ritirare le dimissioni da presidente del Comitato del comarketing, chiedendo all’ente camerale di continuare a portare avanti la cabina di regia dell’accordo.
Nel corso della riunione della Giunta della Camera di Commercio di Trapani si è parlato della situazione dei versamenti da parte dei Comuni nell’ambito del contratto definito piano di co-marketing stipulato con la società Ams che fa riferimento alla compagnia aerea Ryanair. Alla data odierna dei 2.250.000 euro della quota 2015 gli Enti che hanno firmato il piano di co-marketing hanno provveduto a versare soltanto 553.750 euro, un quarto del dovuto. E, se ciò non bastasse a far arrabbiare Ryanair vi è inoltre un residuo di 219 mila euro relativi alle quote 2014 non ancora versate. Molti enti hanno già versato piccoli acconti. Ecco il quadro aggiornato: hanno versato il 5o% della quota la Camera di Commercio, Marsala, Erice e Buseto Palizzolo; non hanno versato nulla i comuni di Trapani, Mazara, Casstelvetrano, Castellammare del Golfo, Valderice, Campobello, Pantelleria, Petrosino, Santa Ninfa, Gibellina, Vita, Salaparuta, Poggioreale; infine i debitori dello scorso anno, piano di co-marketing 2014, sono: Castelvetrano € 60.000; Valderice € 50.000; Campobello di Mazara € 30.000; Petrosino € 30.000; Santa Ninfa € 20.000; Gibellina € 20.000; Salaparuta € 5.000; Comune di Poggioreale € 4.000.
Dopo una approfondita discussione, preso atto della richiesta di non dimettersi, avanzata dal presidente di Confindustria Gregory Bongiorno e dal sindaco di Erice Giacomo Tranchida, il presidente Pino Pace ha deciso di convocare, per il prossimo 30 luglio, l’assemblea dei sindaci, con all’ordine del giorno la situazione dei pagamenti e le sue dimissioni. A riguardo il presidente della Camera di Commercio si è “riservato di decidere”, ponendo precise condizioni, a partire dalla reale presenza di tutti i sindaci all’assemblea del prossimo 30 luglio. “Dall’esito della successiva riunione, ed in particolare dagli impegni che i sindaci dei comuni della provincia di Trapani si assumeranno – ha fatto sapere Pace – si trarranno le dovute conclusioni”.
