Petrosino, arrestato uno stalker dai carabinieri
I carabinieri lo hanno arrestato per i reati di atti persecutori, violazione di domicilio, molestie ed ingiuria, in danno della ex moglie, del figlio e della suocera
I carabinieri della Stazione di Petrosino hanno tratto in arresto Alessandro Piccione di 51 anni, pregiudicato, di origini siracusane ma residente a Marsala, per aver perseguitato la moglie ed il figlio. I fatti, per i quali sono scattate le manette, si sono verificati lo scorso pomeriggio a Petrosino e precisamente nell’abitazione che la moglie condivide con il figlio e l’anziana madre. Il Piccione si sarebbe introdotto in casa dell’ex coniuge dove l’aveva aggredita, minacciata ed ingiuriata alla presenza del figlio e della madre, per poi dileguarsi. Il personale della Stazione Carabinieri di Petrosino, quindi, è immediatamente giunto sul posto e, dopo aver ascoltato il racconto dei presenti, ha notato anche alcuni vasi rotti lanciati poco prima dall’uomo stesso sulla porta d’ingresso dell’abitazione.
I militi dell’Arma avendo appreso che lo stesso individuo aveva più volte minacciato l’ex moglie, e che sarebbe sicuramente ritornato, invitavano la donna in caserma per sporgere denuncia, e disponevano il pattugliamento della zona.Non tardava molto che l’uomo ritornava a farsi vino. Appena un’ora dopo giungeva, infatti, una seconda richiesta di aiuto della donna. Il Piccione si era presentato nuovamente innanzi la casa, tentando di entrare e sferrando calci e pugni sia alla porta d’ingresso che alle tapparelle delle finestre. I carabinieri di Petrosino, che erano rimasti nelle immediate vicinanze dell’abitazione, sorprendevano sul retro dell’abitazione l’uomo intento a prendere a calci una porta d’alluminio.
I Carabinieri diretti dal Luogotenente Maurizio Giaramita, hanno tratto in arresto il Piccione per i reati di atti persecutori (art. 612 bis C.P.), violazione di domicilio (art. 614 C.P.), molestie (art. 660 C.P.) ed ingiuria (art. 594 C.P.), commessi in danno della ex moglie, del figlio e della suocera. Inoltre negli anni era già stato querelato più volte dalla moglie per maltrattamenti in famiglia, nonché condannato dal Tribunale di Marsala alla pena di 1 anno e 4 mesi di reclusione per lo stesso reato. Visti i trascorsi l’uomo è stato tratto in arresto ed’è comparso dinanzi il Tribunale di Marsala. Convalidato l’arresto, l’uomo è stato condotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari.