Petrosino, a fuoco un edificio rurale del padre di uno dei candidati a sindaco
Un incendio, pare di origine dolosa, ha distrutto un trattore e compromesso la staticità di un magazzino rurale di proprietà dei familiari di Vincenzo D’Alberti, candidato sindaco a Petrosino. E’ accaduto questo pomeriggio intorno alle ore 15.00 malgrado il pronto intervento dei Vigili del Fuco le fiamme hanno provocato ingenti danni. Oltre ad andare distrutti un trattore, attrezzature e mezzi agricoli, che si trovavano custoditi al suo interno, le alte temperature sprigionate dalla combustione delle gomme e del carburante hanno compromesso la staticità del tetto. I Vigili del Fuoco, dopo aver domato le fiamme hanno puntellato il tetto per evitare che venisse giù. Le cause che hanno originato l’incendio sarebbero dolose. Sull’accaduto indagano i carabinieri di Petrosino
L’incendio del magazzino rurale dei D’Alberti, pare che fosse di proprietà del padre di Vincenzo (l’attuale candidato a sindaco per la lista “Adesso il Futuro”), si tinge di giallo ed apre scenari investigativi inevitabilmente sulla campagna elettorale in corso. L’incendio doloso è un fatto assai grave, specialmente quando viene compiuto ai danni di un personaggio pubblico o di un candidato. Seppure non vi siano ancora collegamenti fra i due fatti le forze dell’ordine non possono tralasciare l’ipotesi di una eventuale minaccia e provvedere ad aumentare i controlli del territorio per evitare che possano verificarsi ulteriori episodi criminali che possano generare paura o avere ripercussioni sul responso delle urne.
“Non ci lasceremo intimidire da questo gesto vile – ha detto D’Alberti – continueremo la nostra campagna elettorale a testa alta, con la serenità che ci ha contraddistinto fino ad ora. Ringrazio i vigili del fuoco e le forze dell’ordine per la prontezza d’intervento e la professionalità dimostrate”.