Perplessità sul piano sanitario disposto da Gucciardi in provincia

sanità-rete-ospedaliera-trapani-incontro-piano-sanitarioUna rete ospedaliera sottodimensionata con medici e paramedici impegnati a sopperire a lacune strutturali e di personale ed un piano sanitario che promette 971 assunzioni e non specifica quanti realmente siano le reali nuove assunzioni da quelle che vengono fatte passare per tali attraverso la stabilizzazione di personale già presente o la mobilità di altre unità. Ciò, in sintesi, è quanto emerso sabato mattina, alla Camera di Commercio di Trapani, nel corso di un apposito incontro con gli operatori della sanità organizzato dalla segreteria del Senatore Antonio d’Alì.

Dei problemi della sanità trapanese e delle carenze che si celerebbero dietro il piano sanitario disposto da Baldo Gucciardi, s’è ne parlato dettagliatamente per offrire spunti di dialogo ai deputati regionali Edy Bandiera e Bernadette Felice Grasso, quest’ultima peraltro componente della Commissione sanità dell’Ars. Al tavolo dei relatori erano presenti anche il componente del consiglio provinciale dell’Ordine dei medici Guido Faillace e il presidente del collegio Ipasvi di Trapani, Filippo Impellizzeri che hanno esposto il loro punto di vista sulle difficoltà che caratterizzano il servizio sanitario locale.

Il Senatore d’Alì ha prospettato nelle linee generali quelli che sono i problemi più evidenti legati soprattutto al tema delle strutture. «Chi governa deve assicurare una sanità snella ed efficiente– ha detto -. Sulle strutture, ritengo sia fondamentale promuovere al più presto un’indagine sul patrimonio immobiliare inutilizzato e nella disponibilità dell’Azienda Sanitaria Provinciale. Penso sia poi importante concentrarsi sul servizio della radioterapia che in una provincia di 420.000 abitanti come la nostra dovrebbe essere presente per legge in almeno due punti. A Trapani siamo inoltre dotati di una rete ospedaliera sottodimensionata con medici e paramedici impegnati a sopperire a lacune strutturali e di personale. In tal senso, delle 971 assunzioni promesse dall’Assessore Gucciardi bisogna comprendere quante saranno nuove e quante altre legate invece a stabilizzazioni di precari o procedure di mobilità».

Dalla discussione sono emersi altri punti nevralgici del sistema sanitario. Ad esempio la mancata realizzazione nel territorio di Trapani-Erice dell’elisoccorso, tema del quale si discute da anni; l’utilizzo scarso o addirittura spesso mancato delle attrezzature sanitarie che richiederebbe un’indagine finalizzata al riutilizzo della loro valorizzazione; le liste di attesa infinite per le visite specialistiche; l’assistenza territoriale al cittadino che potrebbe aver prestate alcune cure mediche direttamente a domicilio; la razionalizzazione delle spese e l’individuazione degli sprechi al fine di ottenere servizi più efficienti; il corretto utilizzo dei fondi europei dai quali spesso non si attinge nonostante siano stanziati proprio per essere utilizzati.

I deputati Bandiera e Grasso, confermando le loro perplessità in ordine all’attuale gestione della sanità da parte del Governo regionale, hanno preso atto delle istanze e delle criticità emerse nel corso della discussione rendendosi disponibili sin da subito a cercare delle soluzioni nel corso della loro attività parlamentare.

Quello con gli operatori è soltanto il primo degli incontri riguardanti l’emergenza sanità. Prossimamente il Senatore d’Alì incontrerà i cittadini per comprendere quelli che sono i problemi del settore visti dalla loro prospettiva.

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