PD, si arroventa il clima elettorale a Marsala
L'auspicio è il popolo possa scegliere liberamente, alle primarie del PD, il migliore candidato per la prima poltrona di Marsala.
Si inizia ad arroventare il clima della campagna elettorale del Partito Democratico marsalese. Mancano appena tre settimane al voto ed i tre candidati in lista, il cardiologo in pensione Alberto Di Girolamo, il dirigente scolastico Anna Maria Angileri ed il dirigente sindacale Luigi Giacalone sono entrati in pieno clima elettorale, una dura lotta, sotto l’egida dello stesso partito, che non esclude una lotta all’ultimo voto.
Al “fair play” dei primi giorni i candidati antepongono ora l’antagonismo e più si avvicina la data del voto, più duro diventa lo scontro. Di tre ne resterà solo uno e per chi arriva secondo non c’è alcun premio di consolazione. L’aria è tesa, c’è tensione tra i tre candidati che sgomitano per portare i propri amici e parenti, sostenitori e simpatizzanti alle primarie di domenica 8 febbraio. Anche un solo voto, potrà fare la differenza; in gioco vi è la candidatura a sindaco della quinta città della Sicilia.
Vediamo da vicino, comunque, i tre candidati delle primarie del PD di Marsala:
Alberto Di Girolamo, cardiologo in pensione, fino allo scorso anno primario del reparto di cardiologia dell’Ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani, lunga militanza nel PD e attuale segretario comunale in carica. La sua candidatura era stata annunciata in tempi non sospetti, anche durante la precedente sindacatura, con cui si era scontrato più volte, aveva lasciato intendere di poter essere una alternativa all’Adamo. Sogna una città sana, pulita e improntata sul più ampio e possibile concetto di legalità. Il suo cruccio è il funzionamento dei servizi basilari della città, a partire dall’assistenza sociale e sanitaria che deve essere assicurata in ugual misura a tutti gli abitanti della città, senza distinzione alcuna.
Anna Maria Angileri, professoressa, attuale Dirigente Scolastico del Liceo Psicopedagogico Pascasino di Marsala, da sempre donna impegnata in politica è stata anche consigliere provinciale durante l’ultima legislatura alla Provincia Regionale di Trapani. La Parrinello aveva tentato di conquistare la poltrona di primo cittadino nell’ultima consultazione elettorale a Marsala, partecipando con una lista fai da te che raccoglieva i consensi dei tanti delusi della sinistra. Come “Davide” non ebbe paura di scontrarsi con “giganti” del calibro di Salvatore Ombra e Giulia Adamo; ma ebbe la peggio al primo turno delle amministrative passate. Ritorna alla carica per strappare Marsala dall’oblio in cui si trova e per dare ai giovani della città concrete speranze per non farli emigrare. Crede molto nei giovani e su di essi punta la massima scommessa.
Luigi Giacalone, laurea in filosofia, Presidente provinciale della CNA, vice presidente della camera di Commercio di Trapani e dell’Asi, Associazione Sviluppo Industriale, da sempre vicino alla politica ed uomo di sinitra, ha ricoperto in passato il ruolo di Consigliere Comunale a Marsala. Ritorna in politica per dare il proprio contributo alla città che ama creando nuove sinergie tra gli Enti che rappresenta ed il tessuto economico produttivo. Intende dare un assetto economico a Marsala per ritornare ad essere la quinta città della Sicilia anche per reddito medio procapite dei suoi abitanti.
Il confronto elettorale è aperto, tutti e tre i candidati hanno le medesime possibilità di superare il confronto, per cui la lotta diventa sempre difficile. Ad maiora, Di Girolamo, Angileri e Giacalone… Il nostro auspicio è che il popolo possa scegliere liberamente il migliore candidato alla prima poltrona di Marsala. C’est la vie