Paura meningite in Sicilia: è morto un 65enne. Cresce la psicosi

E’ morto questa mattina l’uomo di 65 anni ricoverato per meningite al Policlinico di Messina. Le sue condizioni si sono aggravate durante la notte, ma già dopo il ricovero il quadro clinico era molto grave, se è vero che l’uomo è arrivato in stato di coma.

Il caso di Messina non desterebbe preoccupazioni per la popolazione, se è vero che, come ha spiegato il primario di malattie infettive Giuseppe Nunnari, si tratterebbe di meningite da pneumococco e non da meningococco, quindi senza rischio di contagio.

Il paziente era stato collocato in isolamento ed il personale medico lo aveva sottoposto a terapia antibiotica che, però, non ha portato nessun risultato perchè le condizioni del paziente erano già compromesse.

Quello di Messina, comunque, rappresenta un altro caso di meningite batterica in Sicilia. dopo la vicenda dell’ospedale Cervello di Palermo, dove a ridosso del reparto di Infettivologia retto dal dottor Enzo Farinella pazienti e familiari sono costretti a indossare le mascherine. Si tratta di una misura precauzionale che è stata decisa dopo che, una paziente ricoverata in queste ore, ha manifestato i sintomi della meningite batterica. La donna di 70 ricoverata a Palermo, intanto, risponde alle terapie e le sue condizioni sono in miglioramento.

Intanto la psicosi che è scoppiata in tutta Italia ha fatto sì che risultino esauriti i vaccini a Catania ed anche a Palermo i centri vaccinali siano stati presi d’assalto. Le scorte dell’Asp sono ormai in esaurimento e si aspetta la cosnegna di una nuova partita da 8.800 dosi di vaccino quadrivalente. Da venerdì le 12 strutture cittadine dell’Asp hanno registrato un boom, con oltre duemila dosi somministrate in appena cinque giorni lavorativi. Per adesso l’Asp riesce a garantire circa 300-400 dosi giornaliere, in attesa che l’azienda produttrice rifornisca il centro di smistamento.

fonte: blogsicilia.it

 

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