Palermo, la pesca siciliana “debutta” alla Fiera del consumo critico

Degna partecipazione del Dipartimento della Pesca Sicilia, ieri pomeriggio all’apertura della Fiera del consumo critico che si tiene per tre giorni a Palermo. “Fa’ la cosa giusta! Sicilia”, la quarta edizione della fiera regionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, quest’anno si tiene nella location della Fiera del Mediterraneo.
La Campionaria si trasformerà per tre giorni in una “cittadella del cambiamento”: dieci diverse aree tematiche, oltre cento espositori, 3000 metri quadri di padiglioni a disposizione ed oltre 3500 all’aperto che ospiteranno dibattiti, workshop e spettacoli. Protagonisti saranno piccole imprese, consorzi di produttori, gruppi di acquisto solidale, fattorie sociali, designer, stilisti “sostenibili”, associazioni. E tanti ospiti, a cominciare dallo scrittore Paolo Cacciari che ha presenziato ieri mattina all’incontro “Oltre la società dei consumi, nuovi modi per abitare la Terra”.

L’obiettivo del Dipartimento Pesca di esporre alla fiera in corso a Palermo è quello di portare avanti il progetto sulla creazione di una filiera ittica siciliana. “L’orientamento al mercato – sostiene Dario Cartabellotta, dirigente del Dipartimento Pesca Sicilia – è una delle cose più importanti che vanno fatte. La riapertura del mercato ittico di Ortigia, a Siracusa, guarda proprio alla realizzazione di questo scopo: quello di riallacciare il rapporto tra il mare ed il consumatore”.  

Un progetto che si avvarrà del piano operativo FEAMP Sicilia 2014-2020 – misura 1.43. Tre milioni di euro a disposizione per il rilancio del nuovo mercato ittico. “Dopo quindici anni di chiusura, – commenta l’assessore comunale alle Attività produttive di Siracusa, Silvia Spadaro – un progetto che diventa strategico sul territorio in termini di forte impulso al comparto pesca ma anche di straordinaria azione di marketing territoriale”. 

 Si tratterà di uno spazio polifunzionale a disposizione sia dei cittadini, adulti e bambini, sia di turisti. “Protagonista sarà la sostenibilità, – prosegue Spadaro – il pescato trasformato, gli eventi ed i percorsi enogastronomici, la formazione per le scuole. Associato al mercato ittico, – aggiunge – ci sarà un progetto didattico dedicato agli chef che porterà alla realizzazione di menù tematici volti alla stagionalità ed alla valorizzazione dei pesci ‘poveri’ ”.

Nella creazione di una filiera ittica siciliana, rientra anche l’aspetto culturale, storico, come quello di riportare e riscoprire gli attrezzi della pesca: “L’uomo tecnologico del dopoguerra – afferma Franco Andaloro dell’ISPRA – ha creato un pescatore senza radici e si è persa la cultura del mare. Un secolo fa 150 specie di pesce venivano catturate e mangiate, oggi il mercato ne richiede soltanto 40 e tutto il consumo, 80%, è solo su 10 specie. Bisogna riscoprire gli antichi attrezzi ed i ‘pesci dimenticati’ : è l’unica strada da percorrere per uscire dal mercato industriale che ha depauperato risorse anziché essere fonte di ricchezza”.

“Fa’ la cosa giusta! Sicilia”, la quarta edizione della fiera regionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, si articola in due settori, uno dedicato ai partner e l’altro a dibattiti e conferenze incentrati sul tema dell’economia circolare. Al centro delle 10 aree tematiche che disegnano l’area espositiva, tante piccole – grandi storie: dalla piattaforma online QBio per la vendita di prodotti biologici al Consorzio Le Galline Felici (35 aziende agricole e 150 famiglie che si sono unite aprendo un canale diretto con i Gruppi d’acquisto solidale), alla Rete delle Fattorie Sociali che riunisce 120 realtà in tutta l’Isola che sposano agricoltura e attività a sostegno degli altri, la pesca e l’itticoltura. I visitatori possono così scoprire “un mondo nuovo che ha già iniziato il suo cammino” ha commentato entusiasta il coordinatore del progetto Nino Lo Bello.

“L’iniziativa coniuga visione e concretezza e restituisce senso di comunità ad una società piegata all’individualismo”, ha commentato ieri il sindaco Leoluca Orlando alla presentazione dell’esposizione a villa Niscemi. La Fiera, inaugurata ieri alle 10.30 alla presenza dello stesso Orlando, è un vero e proprio punto di riferimento per conoscere prodotti e produttori meticolosamente “born in sicily”.

Tutte le informazioni e orari sul sito della fiera www.falacosagiustasicilia.org .

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