Paesaggi di mare, cinque appuntamenti culturali itineranti a partire da novembre

Con tre appuntamenti nel mese di novembre si conclude la rassegna turistico-letteraria Paesaggi di mare, il nuovo progetto itinerante all’insegna di letteratura, musica e teatro, che esplora la Sicilia attraverso cinque incontri culturali e cinque itinerari, partendo dalle città di mare, dalle suggestioni di grandi scrittori e dalle molteplici influenze culturali di Fenici, Greci, Romani, Bizantini, Arabi e Normanni. Dopo autori come Tahar Ben Jelloun, Marco Aime, Santo Piazzese e Gaetano Savatteri, il terzo incontro di Paesaggi di mare sabato 5 novembre 2016 vede protagonisti a Siracusa (Istituto superiore internazionale di scienze criminali, ore 17): lo scrittore e giornalista Matteo Collura, biografo di Leonardo Sciascia di cui è stato intimo amico; il critico d’arte Vittorio Sgarbi, opinionista e scrittore che vanta più di sessanta libri dedicati all’arte; il pianista e trombettista Dino Rubino, dalla precoce carriera artistica; l’attore di cinema e teatro Pippo Pattavina. Modera l’incontro Rosario Castelli, studioso di letteratura all’Università di Catania.

paesaggi-di-mare-rassegna-culturale-sicilkia-vento-libroL’appuntamento si aprirà all’insegna dello sguardo sul mondo di Giovanni Verga, con le sue parole «Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare», e delle esplorazioni proposte dal libro Sicilia Sconosciuta. Itinerari insoliti e curiosi di Matteo Collura (Rizzoli, 2009). Linguaggi diversi ancora una volta si incrociano per raccontare lo spirito della Sicilia e per un confronto con il pubblico su temi attuali e da sempre al centro dell’identità dell’isola: l’accoglienza, lo scambio di culture ed esperienze, l’apertura verso nuovi popoli e tradizioni, la sensibilità all’integrazione.

L’evento sarà l’occasione per presentare il terzo itinerario di Paesaggi di mare: I luoghi della memoria. Saline, tonnare, torri di avvistamento. Saline, tonnare e torri costiere in Sicilia e nel Mediterraneo da sempre sono riferimenti fondamentali per comprendere il rapporto tra uomo e mare. Tracce di storie antiche ma testimoni presenti della identità siciliana. Le saline si concentrano nella punta occidentale della Sicilia, tra Trapani e Mozia, dove Fenici e Cartaginesi svilupparono l’estrazione del sale dal mare. Il candore del paesaggio riflette la luce del sole che acceca e abbaglia. Ovunque le torri di avvistamento, costruite all’epoca di Carlo V e Filippo II, 119 silenti guardiani delle coste siciliane. Infine le tonnare, disseminate intorno all’isola (erano 80 nel XVII secolo), memoria di un passato che è anche contemporaneo, come nel caso del Museo nell’Isola di Favignana nell’Antica Tonnara Florio.

Dacia Maraini, insieme con il giornalista Felice Cavallaro, incontrerà il pubblico domenica 6 novembre ad Agrigento presso il Teatro Pirandello, che ospiterà per l’occasione una mostra di abiti d’epoca a cura del Museo del Gattopardo. La discussione prenderà il via dal commento di Andrea Camilleri «Cosa ti manca della Sicilia? – U scrusciu du mari» e dall’ultimo libro della scrittrice, La bambina e il sognatore (Rizzoli, 2015), non solo un romanzo di mistero, ma anche una storia sociale che affronta temi d’attualità e che per la prima volta presenta un protagonista maschile. L’attrice Lucia Sardo darà voce ad alcuni brani tratti da Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e dal romanzo di Dacia Maraini, che spetterà al Nello Toscano Quintet interpretare melodicamente.

Il percorso presentato sarà Itinerari del gusto e della Dieta Mediterranea. I prodotti alimentari di eccellenza e l’antica tradizione enogastronomica rendono la Sicilia un paradiso culinario. Parte della sua cucina include i prodotti della pesca e quelli che derivano dalle antiche civiltà fenicie e greche, arabe e normanne, come il vino, l’olio, i pani, il sale, i formaggi, la frutta fresca e secca, le erbe aromatiche. L’itinerario farà conoscere i sapori del mare e delle antiche ricette, individuati sulla base della Dieta Mediterranea, patrimonio nella lista immateriale dell’Unesco, e porterà il visitatore lungo le Strade del Vino sulle coste, nei luoghi di produzione alimentare vicini al mare, in piccoli porti di antica fondazione, in trattorie e ristoranti.

Concluderà la rassegna l’incontro con lo scrittore Luis Sepúlveda in dialogo con il giornalista e conduttore televisivoAlberto Bilà giovedì 17 novembre a Catania, presso il Teatro Sangiorgi. Anche questa volta saranno le parole di Giovanni Verga ad accompagnare la discussione: «La Sicilia sorgeva come una nuvola in fondo all’orizzonte. Poi l’Etna si accese tutt’a un tratto d’oro e di rubini». Le suggestioni sonore e letterarie saranno proposte dalle note del giovane sassofonista Francesco Cafiso, tra i talenti più precoci della storia del jazz, e dalla voce di Mariano Rigilloche da decenni calca i palcoscenici dei teatri italiani.

L’itinerario collegato sarà Viaggio in Sicilia di Goethe ed il Grand Tour. Personaggi come Goethe, Houël, Maupassant, Anatole France, Winckelmann, Brydone, Von Riesedel, si sono appassionati a raccontare la Sicilia della loro epoca, contribuendo alla valorizzazione dell’isola. L’itinerario proporrà così un viaggio attraverso i luoghi siciliani visitati da Goethe e da altri scrittori e artisti nei loro Gran Tour in Italia, toccando località come Palermo, Alcamo, Segesta, Castelvetrano, Sciacca, Agrigento, Caltanissetta, Castrogiovanni (Enna), Catania, Taormina, Messina.

Paesaggi di mare è promosso dall’Assessorato Turismo Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, presieduto da Anthony Emanuele Barbagallo che ha fortemente voluto l’iniziativa, nell’ambito del progetto interregionale Mare e miniere di mare che intende valorizzare le eccellenze naturalistiche collegate alle risorse costiere, con il loro hinterland. La direzione artistica è curata da Antonella Ferrara, presidente di Taobuk-Taormina International Book Festival,con l’ideazione e l’organizzazione degli eventi affidata all’Associazione Taormina Book Festival, presieduta da Antonella Ferrara. L’individuazione degli itinerari è a cura della Rotta dei Fenici – Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa e dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, di cui è direttore Antonio Barone.

I cinque itinerari propongono un viaggio esperienziale, impregnato di suggestioni e sensazioni, attraverso i tanti luoghi di rilevanza storica, artistica, paesaggistica ed enogastronomica legati al mare e alle saline di mare, dalle potenzialità turistiche non ancora esplorate. Gli appuntamenti culturali sviluppano un tema fondante che caratterizza le opere degli ospiti italiani e internazionali presenti, legandosi con il territorio e la cultura della Sicilia, per creare momenti di riflessione su argomenti di attualità e rendere omaggio a luoghi emblematici che hanno ispirato tante pagine di letteratura.

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