Ospedale Borsellino, è polemica tra il Comune e l’Asp
Botta e risposta tra il sindaco di Marsala ed il Direttore dell’Asp di Trapani. Il pomo della discordia è l’Ospedale Paolo Borsellino, o meglio le carenze denunciate dal primo cittadino. Tempestiva è stata la risposta della Direzione Strategica dell’ASP di Trapani che ha diffuso un comunicato stampa in cui le affermazioni del Sindaco di Marsala vengono analiticamente e puntualmente chiarite.
La nota, che porta la firma del Direttore dell’Asp di Trapani De Nicola, è stata diramata – così viene evidenziato – al fine di evitare che insorgano nella cittadinanza falsi allarmismi relativamente ai servizi sanitari che questa azienda garantisce e coglie l’occasione per ribadire che l’offerta sanitaria va sempre più verso un modello integrato dei servizi tra ospedale e territorio e tra le varie strutture, nel superamento del precedente modello che puntava invece sulla singola risposta sanitaria o ospedaliera o territoriale.
A sua volta, l’on. Giulia Adamo, sindaco di Marsala, nella sua lettera denuncia si era limitata ad evidenziare le gravi carenze del “Paolo Borsellino”, frutto di una attenta analisi, effettuata sulla base di segnalazioni fornite dagli utenti nonché da professionisti, del presidio ospedaliero. Il sindaco di Marsala aveva altresì evidenziato tutta una serie di problematiche che testimoniano – secondo l’Adamo – la non volontà di chi è deputato a far decollare il “Paolo Borsellino”, ospedale di riferimento, solo di nome e non di fatto.
Di parere opposto è il manager della sanità trapanese che, oltre a ribattere sugli 8 punti critici sollevati dal primo cittadino di Marsala, illustra altri 10 azioni avviate dall’Asp per potenziare la struttura marsalese. Pur non volendo entrare nel merito della vicenda, va evidenziato che sono tanti gli utenti scontenti dei servizi erogati dal Paolo Borsellino che pur godendo di una moderna e funzionale struttura non sarebbe adeguato a servire le utenze di Marsala, Petrosino e delle città limitrofe.
Per il bene della collettività, i due pubblici amministratori farebbero bene a mettere da parte vecchie ruggini e, con un pizzico di buon senso, iniziare a lavorare, realmente per la collettività. La funzionalità di un’ospedale, al di la che si trovi a Marsala o in Mozambico, è una cosa seria su cui nessuno ha il diritto di specularvi. Un buon nosocomio è una reale garanzia per la salute pubblica.
Di seguito riportiamo le lettere dei due pubblici amministratori
LETTERA DEL SINDACO ADAMO
Gravi carenze del “Paolo Borsellino”
Da un’attenta analisi, effettuata sulla base di segnalazioni fornite dagli utenti nonché da professionisti del presidio ospedaliero, mi preme evidenziare tutta una serie di problematiche che testimoniano la non volontà di chi è deputato a far decollare il “Paolo Borsellino”, ospedale di riferimento, solo di nome e non di fatto.
L’ultima “novità”, chiaramente in senso negativo, arriva dal servizio di oncologia di cui è direttore il dottor Zerilli, peraltro, primario della divisione dell’Ospedale di Trapani. Ebbene per due mesi, questo servizio in favore di persone che soffrono sia dal punto di vista fisico che psicologico, verrà sospeso al “Paolo Borsellino” come se in estate gli ammalati di tumore non hanno bisogno di visite e cure.
Questo, comunque, è l’ennesimo disservizio di un nosocomio in cui non sono stati mai risolti, a questo punto credo volontariamente, problemi segnalati a più riprese:
a) Non sono state trovate adeguate soluzioni per risolvere l’assoluta precarietà dell’area di emergenza. A tal riguardo,occorre, una volta per tutte, che il Pronto Soccorso venga dotato di un congruo e sufficiente numero di medici e di infermieri che possano assicurare la presenza di almeno 2 sanitari (1 internista e 1 chirurgo) per turno di servizio. L’area di emergenza, inoltre, dovrà essere dotata di ulteriori apparecchiature di emergenza e di un’adeguata astanteria.
b) Fin dal mio insediamento e cioè dal 2012 è stata evidenziata la necessità di avere un punto di ristoro, più volte promesso e mai realizzato.
c) Diverse unità operative lamentano carenze, sia in termini di medici che di paramedici; nonché di adeguate apparecchiature.
d) Occorre dare la giusta dignità alla Unità Operativa Complessa di Diabetologia, che in atto assiste 150 ragazzi con diabete di tipo 1 in cui è stato impiantato apposito micro-infusore, e che è un polo di eccellenza per la cura e il trattamento del piede diabetico.
e) Aumentare il numero degli specialisti in Neurologia, per garantire la giusta e continua assistenza ai pazienti affetti da accidenti cerebrovascolari (stroke unit di 1° livello).
f) Evitare che ottimi professionisti e per ultimi lo specialista Mario Galfano (otorinolaringoiatria) e il dottor Cesare Gambadoro (neurochirurgia) possano chiedere il trasferimento in altre strutture perché non sono stati messi in grado di potere adeguatamente operare.
g) Fare in modo che vengano ridotte al minimo le lunghe attese di pazienti esterni che devono fare esami specialisti in ospedale (per la densitometria ossea o per una colonscopia) si va addirittura alle calende greche, almeno che… non si ricorra all’intramoenia con esborso di denaro quasi fosse una visita privata. Ed allora che fine ha fatto l’assistenza pubblica.
h) la mancanza, in un nosocomio con un’alta incidenza di ammalati cardiopatici, di un’ apparecchiatura per la coronarografia e il posizionamento di stand medicati, spesso salvavita.
Ancora, il giorno della festività di San Giovanni Battista al Boeo, ovvero il 24 giugno u.s., un incendio sviluppatosi nell’area attigua all’ospedale ha rischiato di interessare lo stesso presidio per la presenza di sterpaglie all’interno dell’area nosocomiale con possibili gravi pericoli per quanti si trovavano ricoverati. Una situazione deprecabile, evidenziata anche dai Vigili del Fuoco.
Tutto questo rappresento per manifestarLe il mio più vivo disappunto e l’assoluta amarezza per un ospedale dotato di una sede ultrafunzionale ma privo di adeguato personale e macchinari e di cui a pagarne le conseguenze sono gli utenti in stato di bisogno.
Giulia Adamo Sindaco di MarsalaLETTERA DEL DIRETTORE DELL’ASP DI TRAPANI
Con riferimento alla nota diramata in data 07.07.2014 dal Sindaco della Città di Marsala, al fine di offrire ai cittadini marsalesi una completa e corretta informazione, inoltra agli organi di stampa nota. La Direzione Strategica dell’ ASP di Trapani invita le testate in indirizzo a voler rendere gli stessi spazi resi alle comunicazione dell’Amministrazione Comunale di Marsala, al fine di evitare che insorgano nella cittadinanza falsi allarmismi relativamente ai servizi sanitari che questa azienda garantisce e coglie l’occasione per ribadire che l’offerta sanitaria va sempre più verso un modello integrato dei servizi tra ospedale e territorio e tra le varie strutture, nel superamento del precedente modello che puntava invece sulla singola risposta sanitaria o ospedaliera o territoriale.
Entriamo nel merito, a seguire quanto la Direzione Strategica dell’ASP tiene a specificare a tutela dei cittadini.
1. Servizio di Oncologia.
Il servizio di oncologia di Marsala, come in altre sedi comunicato, è un ambulatorio che può offrire ai pazienti solo ed esclusivamente una offerta marginale data la complessità della disciplina; per le cure specifiche, quali la somministrazione di farmaci chemioterapici e altre prestazioni sono in funzione due Unità Operative di Oncologia allocate rispettivamente presso i Presidi Ospedalieri di Trapani e Castelvetrano, nonché un servizio di Assistenza Domiciliare di cure palliative. Per quanto riguarda lo specifico servizio ambulatoriale allocato al Borsellino di Marsala, l’ASP di Trapani nei mesi scorsi, ed anche di recente, ha indetto convocazioni per assegnazione a tempo determinato di incarichi per dirigenza medica, tali convocazioni sono, purtroppo, andate deserte. A causa di ciò l’ASP è stata costretta a ridurre l’attività ambulatoriale di oncologia che in atto è comunque garantita per una volta la settimana dall’Oncologia di Castelvetrano.
2. Punto Ristoro.
Per quanto riguarda la realizzazione di un punto ristoro all’interno di una struttura ospedaliera si rende noto che la normativa in materia risulta essere complessa, l’attività di istruzione della gara d’appalto per tale servizio ha avuto inizio nel 2012 e a maggio del 2013 si è indetta la gara con conseguente nomina della commissione, della quale per legge devono essere presenti n° 2 componenti dell’Urega. Istituita la commissione si sono realizzate più sedute per la valutazione delle offerte pervenute. L’aggiudicazione provvisoria è avvenuta nel febbraio del 2014 a seguire si è dato corso alle verifiche amministrative prevista dalla normativa e che hanno condotto ad un ritiro dalla ditta aggiudicataria. L’ aggiudicazione definitiva è avvenuta nel giugno del 2014. Al momento la procedura è alla stipula del contratto e solo dopo l’acquisizione di tutta la documentazione necessaria; ivi comprese le autorizzazioni previste per l’esercizio di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. Quindi la ditta potrà dare seguito ai lavori, da tale data vi è un tempo pari a circa 100 giorni per l’apertura del servizio al pubblico.
3. Area Emergenza.
La pianta organica del Pronto Soccorso di Marsala prevede la presenza di n° 11 dirigenti medici ed un direttore, al momento sono in sevizio n° 10 dirigenti medici ed un direttore. La dotazione organica verrà completata il 01.08 c.a. con la messa in servizio di una unità di personale di dirigenza medica.
Inoltre l’ASP di Trapani ha contestualmente provveduto ad una integrazione del personale medico della struttura marsalese con la turnazione di Medici del PTE (Presidio Territoriale di Emergenza), permettendo cosi turni di servizio in doppia guardia. Per quanto attiene il personale infermieristico va chiarito che l’ASP di Trapani da gennaio 2014 ad oggi ha assicurato n° 15 nuove unità di personale infermieristico (a tempo determinato) per la struttura sanitaria marsalese. Inoltre si evidenzia che al pronto soccorso di Marsala in atto sono in servizio n° 21 unita infermieristiche e che recentemente ne sono stati assegnate altre n° 6 unità dedicate ai posti letti OBI – Osservazione Breve Intensiva che saranno aperti dal primo settembre p. v.. (in totale al pronto soccorso di marsala sono stati assegnati n° 27 unità infermieristiche). Si specifica che Il servizio di OBI – Osservazione Breve Intensiva- presso il Pronto soccorso di Marsala prevede n°2 stanze di degenza (uomini/donne) con al loro interno n°3 posti letto ciascuna. Con l’implementazione di tale servizio l’offerta sanitaria pianificata per l’ Area di Emergenza di Marsala troverà il pieno compimento.
4. Diabetologia.
Cosi come più volte specificato per la diabetologia non sono previsti posti letto in Ospedale. I pazienti diabetici ad alta complessità devono essere presi in carico in day hospital e/o dai reparti di medicina. Per i pazienti in bassa e media complessità la gestione è a carico dei PTA (Presidi territoriali di Assistenza) o degli ambulatori dedicati presso i Distretti Sanitari, secondo il percorso della gestione integrata.
5. Neurologia.
Per chiarezza si comunica che mai è esistito un reparto di Neurologia presso il Paolo Borsellino. Il servizio presente è un ambulatorio allocato presso la struttura per favorire l’integrazione dell’assistenza. L’unica struttura di Neurologia presente nella Rete Ospedaliera è quella operativa presso il S. Antonio Abate di Trapani.
6. Trasferimento del Personale.
Nessuna Azienda Sanitaria può influenzare le scelte personali dei professionisti in merito a trasferimento presso altre strutture; ciascuna Azienda Sanitaria si riserva di operare le scelte necessarie in materia di assegnazione del personale facendo riferimento agli standar di efficienza ed efficacia delle cure e facendo appello a quanto previsto dalla normativa.
7. Coronarografia.
La coronarografia è un esame che può essere effettuato solo ed esclusivamente presso i centri di Emodinamica. In merito si specifica, ancora una volta, che l’ASP di Trapani può avere una ed una sola Emodinamica; per quanto previsto dagli standard di qualità e sicurezza dei pazienti, tale centro è allocato al S. Antonio Abate di Trapani.
8. Incendio.
Si rende noto che l’incendio che ha interessato l’area esterna del Paolo Borsellino di Marsala ha avuto inizio da sterpaglia presente al di fuori delle mura del nosocomio, per tale eventualità l’ASP di Trapani non risulta essere responsabile.
Infine la Direzione Strategica dell’ASP di Trapani coglie l’occasione per ribadire alcune comunicazioni precedentemente diramate. (comunicato stampa n°19 del 30.04.2014)
Le dieci le azioni già pianificate per il Borsellino di Marsala:
01 aumento dei posti letto: posti letto per acuti sono incrementati da n°123 a n°160; posti letto per non acuti da n°28 a n°44. Cosi come previsto dalla nuova riorganizzazione della rete Ospedaliera.
02 immissione della Chirurgia Plastica, disciplina che andrà a potenziare il polo chirurgico e che agirà in forte sinergia con la interventistica alla mammella;
03 completamento della dotazione organica al Pronto Soccorso e realizzazione di posti letto sempre al Pronto Soccorso, di OBI-Osservazione Breve Intensiva, tale intervento permetterà di decongestionare il Pronto Soccorso e di ridurre i ricoveri inappropriati;
04 potenziamento della Chirurgia Vascolare, sempre nell’ottica del completamento delle discipline chirurgiche;
05 Implementazione del Personale Infermieristico, già assegnate n°15 nuove unità;
06 Guardia Medica Interdivisionale, già attiva da mesi e rispetto alla quale presto avremo modo di misurare gli effetti di ricaduta positiva in termini di coerente risposta sanitaria;
07 ripristino della Chirurgia del Rachide Vertebrale, a breve termine una ulteriore implementazione al polo chirurgico;
08 Elissocorso in via di risoluzione alcuni problemi tecnici relativi all’elisuperficie che impediscono una piena attività, problemi tutti risolvibili e per i quali le procedure sono avviate;
09 Punto Ristoro, procedura di gara in via di ultimazione;
10 Malattie Infettive altro nuovo reparto con n°12 posti letto a Marsala.
Tali azioni sono state condivise con la Direzione Sanitaria del Borsellino, alla presenza di tutti i responsabili dei reparti della struttura nel corso di una riunione realizzata presso il nosocomio marsalese in data 29/04/2014. Per quanto emerso in quella sede, tutto il personale ha manifestato a questa Direzione la piena collaborazione.
Fabrizio De Nicola Direttore ASP di Trapani