Novemila euro per il motopesca marsalese sequestrato da una motovedetta tunisina
Nove mila euro di riscatto per il rilascio del motopesca “Nuova Maria Lucia” di Marsala ed i suoi tre uomini d’equipaggio. Il natante era stato sequestrato ieri mattina e si trova nel porto di La Goulette, in Tunisia.
Le autorità tunisine hanno chiesto 9 mila euro per il rilascio del peschereccio marsalese che è stato sequestrato ieri da una motovedetta Tunisina. La «Nuova Maria Lucia» di Marsala, con i suoi tre uomo di equipaggio, da ieri mattina è in stato di sequestro nel porto di La Goulette, in Tunisia. Non si hanno notizie aggiornate tranne al fatto che i componenti dell’equipaggio “vengono trattati bene” e che il sequestro – a loro dire – sarebbe stato operato dalle autorità tunisine nelle acque territoriali del Paese del Maghreb. L’intero equipaggio – composto da tre persone, di cui due di nazionalità italiana – si trova a bordo del peschereccio. La vicenda viene monitorata dal Comando generale della capitaneria di porto di Roma.
L’ambasciata italiana a Tunisia sta seguendo il caso del peschereccio marsalese. Il “Nuova Maria Lucia” è un piccolo natante che solitamente si dedica alla pesca del pescespada. Ed essendo meno di dodici metri di lunghezza non ha l’obbligo del “Blue box”, un dispositivo che consente alle capitanerie di porto italiane di controllare i movimenti e la rotta delle imbarcazioni.