Nigeriano sfugge agli arresti domiciliari. Aveva rubato uno smartphone

furto domiciliari carabinieri castelvetrano OKODUWA STALNEYÈ finito in manette per ben due volte in 48h. Si tratta di Okoduwa Stalney, un giovane nigeriano ospite presso il Centro di Accoglienza “La Locanda” di Castelvetrano. Il 21enne è stato tratto in arresto dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castelvetrano nel pomeriggio di  sabato poiché aveva sottratto uno smartphone del valore di circa 500 euro ad un camionista in sosta presso un distributore di carburanti di Castelvetrano. Avviate le ricerche, il giovane è stato trovato e bloccato dai militari dell’Arma a breve distanza da “La Locanda”. Nella tasca della sua felpa custodiva il cellulare oggetto di furto. Condotto in caserma, il nigeriano è stato dichiarato in arresto per furto aggravato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso il citato Centro di Accoglienza. A distanza di poco più di 24 ore, Stalney è stato arrestato nuovamente dai militari dell’Arma, questa volta per evasione dagli arresti domiciliari. A seguito di un controllo, infatti, il giovane non era stato trovato nel Centro di Accoglienza da cui si era allontanato illegittimamente. Dopo qualche ora, al suo rientro nella struttura, è stato bloccato e condotto in caserma, dove, dopo essere stato dichiarato in arresto, ha trascorso la notte in camera di sicurezza. A seguito delle udienze di convalida, tenutesi nella mattinata di lunedì, il Gip del Tribunale di Marsala ha disposto per il giovane nigeriano la misura cautelare dell’obbligo di dimora a Castelvetrano.

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