Nelle “nostre” spiagge è approdato il granchio fantasma, un carnivoro dei paesi tropicali
Un esemplare di granchio fantasma del genere Ocypode, crostacei che abitano le coste dei Paesi tropicali e sub tropicali, è stato filmato sulla spiaggia del lido Fiori a Menfi (Ag). Il granchio, filmato a pochi chilometri dal litorale di Castelvetrano, dovrebbe essere un Ocypode cursor. Il granchio fantasma è stato ripreso da Pippo Pernice che poi ha girato il video a Checco Lentini, che l’ha mostrato a Vito Planeta che della natura costiera menfitana è un esperto.
La stessa specie era stata già fotografata nella riserva Naturale di Torre Salsa a Siculiana, sempre nell’agrigentino dal naturalista Antonio Vanadia. Il crostaceo, seppure di origini sub tropicali, è ormai frequente in alcune spiagge del mare Mediterraneo, specialmente in quelle siriane, cipriote, greche e lungo le spiagge dell’Atlantico tropicale. Pare che si stia espandendo a causa del riscaldamento globale della terra. Non è la prima volta che spuntano in Sicilia, negli anni passati sono apparsi anche a Ragusa e Gela. Ma è una apparizione fugace e difficile.
Il granchio fantasma esce dai suoi buchi nella sabbia soprattutto dal tramonto alla notte, è predatore e carnivoro. Si nutre di grossi insetti, residui di cibo, carcasse di animali e di pesci, giungendo a predare anche lucertole e nidiacei caduti dai nidi. Naturalmente mangia pesci e molluschi spiaggiati e i piccoli delle tartarughe caretta-caretta che afferra con le chele forti e taglienti e se li trascina nella profonde tane che si è scavato nella sabbia lontano dalla battigia e in prossimità delle Dune. Viene chiamato fantasma perchè adotta una strana strategia di camuffamento: di sera appare scuro quasi nero all’alba è molto chiaro quasi luminoso. Come un camaleonte il granchio fantasma cambia colore in base al luogo e all’ora e si confonde con l’ambiente che lo circonda per evitare di diventare a sua volta una preda.