Musei e parchi archeologici, ingresso gratuito fino al 7 giugno
Fino a domenica 7 giugno in Sicilia ingresso gratuito nei luoghi della cultura.
Boom di presenze in Sicilia tra l’1 e il 2 giugno grazie anche all’iniziativa che in corso che prevede l’ingresso gratuito in Musei, Parchi ed aree di interesse culturale fino a domenica 7 giugno, fatto salvo l’obbligo di prenotazione online al sito https://youline.eu/laculturariparte.html. In sole due giornate, all’interno di musei, parchi archeologici e gli altri siti della cultura hanno fatto ingresso 9.791 persone. Un buon inizio per la seconda fase dell’emergenza sanitaria che ha fermato l’Italia per quasi 3 mesi. Turisti, visitatori e curiosi, all’insegna dello slogan #Laculturariparte hanno visitato, durante il ponte festivo, i luoghi topici della storia e dell’arte, riaperti al pubblico dopo il lokdown.
Un numero ragguardevole se si considera che la riapertura è soggetta al contingentamento degli ingressi con numeri limitati e ridotti nel rispetto delle disposizioni igienico-sanitarie e di protezione previste per il contenimento del Coronavirus e che anche in Sicilia, fino ad oggi, sono stati chiusi gli accessi per contenere il rischio contagio.
“Siamo davanti a numeri straordinari tenuto conto – afferma Alberto Samonà, assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana – che si riferiscono ad un turismo esclusivamente regionale. C’è sete di conoscenza e di cultura. La quarantena, cui tutti siamo stati soggetti in questi mesi, ha fatto scattare un forte desiderio di riappropriarci della nostra vita e della nostra storia. I musei, i parchi e i luoghi caratterizzanti della cultura in Sicilia rappresentano il nostro cuore pulsante. Ripartire da questi luoghi vuol dire ricominciare a parlare la lingua dei nostri avi, degli uomini e delle donne che hanno reso grande la nostra Isola. Dobbiamo continuare su questa strada già intrapresa dal Governo regionale – continua l’assessore Samonà – perché solo attraverso la consapevolezza di chi siamo stati possiamo costruire il nostro futuro”.
Un pubblico ordinato e attento che si è avvantaggiato della possibilità di effettuare le prenotazioni on-line al sito https://youline.eu/laculturariparte.html e che, in questo modo, ha consentito di gestire al meglio il flusso di visite riducendo quasi a zero il potenziale rischio di assembramenti e lunghe code. Gli ingressi – che saranno gratuiti fino al 7 giugno – da oggi, grazie panche all’ordinanza n. 22 del presidente della Regione torneranno ad essere aperti anche a un turismo nazionale e internazionale.
Da oggi, come preannunciato nei giorni scorsi, torneranno visitabili altri sei siti: Museo archeologico di Palazzo Varisano di Enna, Museo Archeologico Regionale di Gela, Area archeologica Bagni Greci di Gela, Museo archeologico di Marianopoli, Museo Regionale Interdisciplinare di Caltanissetta, Complesso Minerario Trabia Tallarita.
Si riporta di seguito, per ciascun sito, il numero di visitatori registrato tra l’1 e il 2 giugno.
Area archeologica di Segesta (662); Area archeologica di Selinunte (1306); Valle dei Templi, Agrigento (1157); Villa Romana del Casale, Piazza Armerina (585), Teatro antico di Taormina (2462), Area archeologica e Museo di Naxos (817), Isolabella (276), Area archeologica della Neapolis, Siracusa (895); Galleria regionale di Palazzo Bellomo, Siracusa (55); Area archeologica di Morgantina (136); Museo archeologico di Aidone (145); Chiostro di Santa Maria La Nuova – Duomo di Monreale (144); Teatro romano e Odeon, Catania (274); Museo archeologico eoliano “Bernabo Brea” di Lipari (20) ; Galleria regionale di Palazzo Abatellis, Palermo (306); Museo archeologico Antonino Salinas, Palermo (59); Castello della Cuba, Palermo (105); Chiostro di San Giovanni degli Eremiti, Palermo (127); Castello della Zisa, Palermo (35); Museo di arte moderna e contemporanea di Palazzo Riso, Palermo (59); Casa museo “Antonio Uccello” Palazzolo Acreide (49), Museo regionale Agostino Pepoli di Trapani (117).
Si ricorda che fino a domenica 7 giugno l’ingresso ai luoghi della cultura resterà gratuito fatto salvo l’obbligo di prenotazione online al sito https://youline.eu/laculturariparte.html, un sistema di gestione dei visitatori totalmente informatizzato messo gratuitamente a disposizione da un’azienda che sponsorizza l’iniziativa.