Omicidio, giovane trapanese muore a seguito di un accoltellamento
Identificato e tratto in arresto il giovane che ha sferrato il fendente mortale che gli ha procurato una ferita da taglio alla gola. Il giovane è deceduto a seguito di un intervento chirurgico, l’altro è in stato di fermo: deve rispondere di omicidio.
Una banale lite in un locale pubblico è finita in tragedia a Trapani. Fabio D’Aguanno, 28 anni, giovane pregiudicato trapanese è deceduto nel primo pomeriggio di oggi a seguito di un delicato intervento chirurgico a cui era stato sottoposto dopo essere giunto in codice rosso al pronto soccorso dell’Ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani. I medici non sono riusciti a salvargli la vita, le sue condizioni fin da subito erano apparse gravissime a causa di una profonda ferita al collo che aveva leso organi vitali proferitagli da una coltellata.
L’accoltellamento, per futili motivi è avvenuto questa notte davanti ad un noto un bar di via Tunisi a Trapani. Qui gli avventori del locale avevano chiesto l’intervento dei carabinieri per un accoltellamento in corso. Alle prime luci dell’alba i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Trapani, diretti dal Mar.Magg. Andrea Castaldi, sono intervenuti tempestivamente sul posto e veniva riferito di accoltellamento fra due giovani, uno dei quali, avuta la peggio, aveva una profonda ferita alla gola vistosamente sanguinante. I militi dell’Arma raccoglievano immediatamente fondamentali indizi circa i fatti commessi tramite le testimonianze dei presenti, analizzando, contestualmente, i filmati delle telecamere di sicurezza dell’esercizio commerciale.
Dalla visione delle immagini riprese si appurava che l’accoltellatore era un volto già noto alle forze dell’ordine, Alessio Li Volsi, vent’enne Trapanese. Riconosciuto nel video dagli operanti, aveva dapprima una discussione con un soggetto non identificato fuori dal locale, e successivamente, alzatosi da un tavolino dove era seduto, si intrometteva nella discussione Fabio D’Aguanno, altro soggetto Trapanese con numerosi precedenti di Polizia, che, verosimilmente, per interrompere l’alterco in corso, proferiva qualcosa nei confronti del Li Volsi, tanto da far scaturire una feroce reazione di quest’ultimo che si scagliava contro il D’Aguanno colpendolo con un’arma da taglio al collo, tanto che, dalle immagini, appariva evidente che il malcapitato sanguinava vistosamente dalla parte sinistra del collo tamponata con una mano.
A questo punto gli operanti si accertavano, presso il Pronto Soccorso dell’ospedale Civile di Erice, delle condizioni dell’aggredito, riscontrando da subito parere medico alquanto allarmante con prognosi riservata per la gravità delle ferite riportate ad organi vitali.
Subito scattavano le ricerche, ininterrotte, del Li Volsi che, dapprima riguardavano l’abitazione di residenza che però, come l’intero stabile, risultava disabitata in quanto in ristrutturazione.
Nel frattempo le ricerche continuavano senza interruzione, sino a quando, alle ore 07.15 circa, Alessio Li Volsi, veniva rintracciato e bloccato dai militari dell’Arma. Il ragazzo, messo a conoscenza della gravità delle condizioni del suo rivale, non mostrava alcun cenno di pentimento, anzi continuava a proferire parole di disprezzo augurando al malcapitato la morte.
Nel frattempo veniva acquisito il referto medico redatto sul D’Agusnno, dal quale si evinceva in modo chiaro ed inequivocabile che lo stesso era stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico finalizzato ad intervenire sulle gravissime ferite provocategli dall’arma da taglio. In considerazione della gravità degli elementi raccolti e valutata la pericolosità sociale del soggetto, il Li Volsi, veniva sottoposto a fermo e, su disposizione dell’A.G., tradotto presso la casa circondariale di Trapani.
La vittima del vile gesto, Fabio D’Aguanno, decedeva nel primo pomeriggio di oggi, dopo un estremo quanto delicato intervento chirurgico.