Mazara: sopralluogo dell’Asp e della dirigenza al cantiere dell’ ospedale Abele Ajello
Ottanta operai, dei quali oltre l’80% per cento mazaresi, lavorano quotidianamente al cantiere dell’ ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo nell’ambito degli interventi di ristrutturazione, ammodernamento e messa in sicurezza, finanziati con oltre 30 milioni di euro.
Questa mattina alla presenza dei direttore sanitario dell’Asp, Antonio Siracusa e dei vertici tecnici aziendali, è stato effettuato un sopralluogo congiunto al cantiere di lavori dall’amministrazione comunale rappresentata dall’Assessore comunale Vito Billardello, e dal Consiglio comunale rappresentato dal Presidente Vito Gancitano, dai capigruppo consiliari e dalla Commissione consiliare Sanità.
“Con questo sopralluogo – ha dichiarato Vito Billardello – abbiamo un’ulteriore conferma che Mazara avrà presto un grande ospedale grazie al lavoro istituzionale congiunto che abbiamo messo in campo con l’Assessorato regionale alla Salute, i vertici dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani coordinato dal dr. Frabrizio De Nicola e la Città di Mazara del Vallo. Avremo la radioterapia e nuovi reparti all’interno di un ospedale moderno ed efficiente. Siamo molto soddisfatti!”.
Alle dichiarazioni di Billardello, a nome dell’intero consiglio comunale, ha fatto eco il Presidente Vito Gancitano che ha ringraziato il direttore generale dell’Asp Fabrizio De Nicola ed il direttore sanitario Antonio Siracusa“per la massima collaborazione anche con visite e sopralluoghi come quello odierno che consentono di far constatare ai rappresentanti consiliari di maggioranza ed opposizione lo stato dei lavori”.
A nome dell’Asp il direttore sanitario Antonio Siracusa ha sottolineato “il rispetto del crono programma degli interventi e la massima collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Mazara. Questa sinergia era indispensabile per raggiungere il grande traguardo di dotare la Città di Mazara di un grande ed efficiente ospedale, tra i più funzionali dell’intera Italia meridionale”.
Muniti di caschetti e dotazioni di sicurezza i partecipanti al sopralluogo hanno avuto modo di constare lo stato dei lavori e l’avvio della realizzazione del bunker che ospiterà la radioterapia.
