Mazara punta sul turismo, la città sarà più curata ed accogliente
Germana Abbagnato, assessore al Turismo: “Pronto un piano di sviluppo turistico a medio e lungo termine che potremo attuare dopo l’approvazione del bilancio”
“La riorganizzazione dei siti museali cittadini, con la previsione sperimentale di un’apertura 6 giorni su 7 e chiusura nella sola giornata del lunedì, oltre che in linea con quanto avviene nel resto del Paese, è un’azione che non può essere posta ‘tout court’ in relazione allo sviluppo turistico. Sono ben altre le azioni da attuare e cioè una pianificazione a medio e lungo termine che attualmente è già pronta e si aspetta solo di partire a bilancio approvato”.
Lo dichiara l’assessore comunale al Turismo Germana Abbagnato con riferimento alla disposizione di servizio del dirigente del I settore comunale per la riorganizzazione e la gestione dei siti museali cittadini, prevedendo in particolare l’apertura dei siti: Teatro Garibaldi, San Bartolomeo e Collegio dei Gesuiti, dal martedì alla domenica, dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19 con sola chiusura del lunedì. Per quanto riguarda la galleria espositiva Santo Vassallo del Complesso Monumentale Filippo Corridoni, la stessa sarà fruibile al pubblico negli stessi orari della Biblioteca Comunale, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 13.
“Quanto all’offerta turistica – sottolinea l’assessore al Turismo Germana Abbagnato – Mazara ha infinite risorse già fruibili: chiese, Museo del Satiro, Museo Diocesano, sito di Roccazzo e altre che invece vanno valorizzate ed è questo che ci proponiamo di fare, fra queste anche il Museo Corridoni che necessita di un imponente piano di rivalorizzazione e a quel punto, quando saranno create le motivazioni per visitarlo e ci sarà l’affluenza che immaginiamo, il museo resterà aperto senza interruzioni, verrà potenziato il personale e aumentate le ore di apertura”.
“Il provvedimento, ancorché sperimentale – prosegue l’assessore Abbagnato – ci consente di lavorare serenamente ad un piano complessivo di rilancio di tutto il sistema museale e artistico che passi anche dalla valorizzazione dei siti, dal recupero dal degrado e dalla riqualificazione di alcuni stessi siti affinché si possano generare le condizioni di sviluppo per nuove assunzioni, orari di apertura sempre più lunghi, perfino notturni. Ma occorre un lavoro serio che a 20 giorni dall’insediamento abbiamo potuto solo iniziare, dovendo fare i conti con la mancata approvazione del bilancio e con una riduzione di personale derivante dai pensionamenti”.