Mazara, due sbarchi clandestini lungo la costa
Due sbarchi clandestini hanno interessato il litorale di competenza del Compartimento marittimo di Mazara del Vallo. Il bilancio è di 15 giovani recuperati e avviati in centri specializzati per l’accoglienza.
L’operazione di soccorso é scattata a seguito di una segnalazione pervenuta alla Sala Operativa della locale Capitaneria di porto. La motovedetta CP 850, specializzata in operazioni SAR (Search and Rescue), prontamente arrivava sul luogo interessato dallo sbarco e recuperava 11 persone, per lo più giovani di origine Nord Africana, apparse in buone condizioni ma comunque incapaci di raggiungere a nuoto la spiaggia più vicina.
Altre 2 persone, che erano riuscite a nuotare fino alla terraferma, sono state fermate pochi minuti dopo da una pattuglia dei Carabinieri intervenuta sul posto.
Una volta in porto, tutti i migranti sono stati sottoposti agli accertamenti sanitari ed alle procedure di identificazione previste in questi casi, eseguiti alla presenza del personale del locale Commissariato di Polizia, prima di essere trasferiti ai centri di accoglienza esistenti sul territorio.
Nel corso della mattinata odierna, un’altra segnalazione telefonica riferiva alla Capitaneria di porto di Mazara del Vallo un secondo sbarco avvenuto in prossimità di Torretta Granitola a seguito del quale erano stati fermati da una volante della Polizia di Stato 3 giovani di origini Nord Africane con abiti bagnati ma comunque in buone condizioni.
I 3 migranti fermati, debitamente assistiti dal personale intervenuto, hanno dichiarato che della medesima spedizione facevano parte anche altre 5 persone che tuttavia sono riuscite a dileguarsi nell’entroterra Mazarese. Anche in questo caso, il pronto intervento dei mezzi nautici della Guardia Costiera ha consentito di verificare l’assenza di eventuali corpi in mare, tali da far ragionevolmente ritenere che tutte le persone di cui si hanno notizie siano sbarcate a terra.