Massimo Grillo si candida a sindaco di Marsala
Grillo viene sorretto da ben sei liste, anche se alla fine il numero delle stesse sembra intenzionato a crescere
L’on. Massimo Grillo ritorna in politica e si candida a sindaco di Marsala. Assente dalla scena politica dal lontano 2006, quando finì il suo ultimo mandato alla Camera dei Deputati, oggi con grinta e tanta voglia di fare intende guidare Marsala per il prossimo quinquennio amministrativo. Non ha parlato di programmi, perchè è giusto che questi vengano definiti con il contributo della cittadinanza; ma ha parlato di uomini e di quello che ha definito il fallimento del progetto politico di Alberto Di Girolamo. Con il segretario comunale del PD volevamo mettere su una grande coalizione, ma non gli è stato permesso per scelte politiche irreversibili e per ferrate decisioni che alla fine hanno portato “Futuro per Marsala” e le altre liste del cosiddetto centro moderato ad abbandonare il tavolo delle trattative.
“Questa è una candidatura a sorpresa; ed ha sorpreso persino me nel trovarmi candidato – ha detto l’on. Massimo Grillo -. Sono qui oggi perchè,ho nraccolto il tacito invito di chi soffre, di chi non ha un lavoro, di chi non ha più di che nutrirsi. Vedo nel volto dei miei concittadini il dolore, la sofferenza e la rassegnazione. Dovevo lasciare Marsala per un incarico a Roma, io non vivo di pensione parlamentare – ha sottolineato Grillo -, ma non potevo abbandonare il futuro della mia città fra le mani di gente che non sa cosa significa amministrare. Io so cosa significa e – se la popolazione lo vorrà – potrò essere un buon sindaco”.
La sua candidatura nasce, buono per lui, sotto i migliori auspici, visti gli ampi consensi politici. Sosterranno Grillo, oltre al suo movimento “Futuro per Marsala”, l’UDC (presente alla conferenza stampa l’on. Mimmo Turano, deputato all’Ars) e le liste: “Progettiamo Marsala”, “Oltre i colori”, Sicilia Democratica” e “Rinascita Marsalese”, nonchè tanti altri esponenti politici che, malgrado le proprie ideologie politiche, hanno deciso di sostenere il progetto politico che vede l’on. Grillo candidato a sindaco di Marsala. Fra questi sono stati ricordati Massimo Ottoveggio del Nuovo Centro Destra, Massimo Ombra, Diego Maggio; ma anche Enzo Sturiano che è stato uno fra i primi a spingere Grillo a candidarsi, malgrado avesse annunciato un paio di mesi addietro di non volersi più candidare. Ed ancora tanti altri, i cosiddetti “dissidenti” del PD, di Forza Italia, del Nuovo Centro Destra e di altre forze politiche impegnate su altri fronti.
Massimo Grillo ha detto, in conferenza stampa: “Mi candido perchè Marsala ha bisogno di una guida. Non è un momento felice per le pubbliche amministrazioni, fare il sindaco è un sacrificio. E io mi sacrifico per Marsala, per i figli di questa città, che – come i miei – sono stati costretti ad emigrare. Era la quinta città della Sicilia Marsala – ha continuato Massimo Grillo -, e non solo sotto l’aspetto demografico, io mi impegnerò per far risorgere questa città. E’ mia intenzione affidare l’ordinaria amministrazione di Marsala agli assessori, ai dirigenti e funzionari comunali, per meglio dedicarmi alle politiche economiche ed ai finanziamenti pubblici che possono giungere, attraverso i giusti canali, dalla Regione Sicilia, dal Governo Nazionale e dall’Unione Europea”. L’ultimo invito è stato rivolto agli indecisi e ai dissidenti affinchè sposino questo progetto politico. Tanti buoni propositi, ma sarà l’elettorato a valutare uomini, idee, progetti, programmi; e a designare il sindaco che guiderà Marsala.