Marsala violenta, giovane ucciso nel corso di una rissa in centro

Una giovane vita stroncata da una coltella a Marsala, la Città è fuori controllo essendo insufficienti le forze dell’ordine a garantire il reale controllo del territorio

Ventotto anni, una vita ancora tutta da vivere, ma il suo cuore si è fermato per sempre nelle prime ore di oggi a causa delle coltellate inflitte nel corso di una rissa in pieno centro storico a Marsala. Luigi Loria, trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso dell’ospedale di Marsala non ce l’ha fatta. Una drammatica notizia di cronaca che sveglia impaurita la città: troppe risse negli ultimi tempi. Vi sono parti della città che sono diventate invivibili, “pericolose” da percorrere,  proprio come la centralissima via Curatolo che affianca lo slargo del Palazzo Grattacielo e finisce nella piazzetta San Girolamo, ribattezzata dai giovani “piazza Palle”. Poche centinaia di metri quadri del centro storico divenuti negli ultimi tempi molto “caldi” a causa delle numerose risse che vi si sono verificate.

Le forze dell’ordine in nottata hanno fermato 5 persone che avrebbero partecipato alla rissa. da quanto trapelato pare che tre siano rumeni e che a sferrare la mortale coltellata sia stato uno di noi. Sono notizie che saranno approfondite nelle prossime ore, ma nessuno potrà restituire la vita allo sfortunato Luigi. La cosa assai grave è che la Città, da anni, non è adeguatamente sotto controllo e che episodi del genere, fortunatamente meno gravi fino a l’altro ieri, si verificano sempre più insistentemente. Si spera che non si debba versare altro sangue a Marsala prima che lo Stato non intervenga dotando le forze dell’ordine di adeguati uomini e mezzi

Luigi, l’ho conosciuto personalmente, sua madre abita propria sopra casa mia, era un ragazzo rispettoso, educato e quando ci si incrociava nell’ingressino comune dello stabile, sempre sorridente e cordiale ci scambiavamo i saluti. Avrà pure fatto i suoi sbagli, ma non meritava una fine così assurda, drammatica. Al di l’ha dei suoi trascorsi è pur sempre un giovane che è stato privato della propria vita. Alle spalle una situazione familiare difficile, economicamente disagiata, da cui lui cercava di riscattarsi svolgendo diversi lavori saltuari, fra cui quello di pescatore. Con le lacrime agli occhi voglio ricordanti allegro e sorridente come quando si vedeva sotto casa. Addio Luigi spero che nell’altro mondo possa vere tutto quello che non hai avuto in questo.