Marsala, vietata la vendita di alcolici in contenitori di vetro ed il loro consumo su aree pubbliche
Assicurare il decoro e l’igiene pubblica, tutelare la tranquillità e il riposo dei residenti, controllare l’abuso di alcol e prevenire le condotte violente che ne potrebbero derivare. Queste le motivazioni è stato adottato un provvedimento che impone il divieto di vendita per asporto di bevande alcoliche e di superalcolici contenuti in bottiglie/bicchieri di vetro, vietandone altresì la detenzione e il consumo in luogo pubblico. La legge impone il divieto assoluto e permanente di vendita/somministrazione di bevande alcoliche (anche non contenute in vetro) dalle ore 3 alle ore 6.
L’obiettivo del provvedimento è volto pure ad assicurare il decoro negli spazi pubblici, essendo eccessivo e rischioso il vetro che spesso viene abbandonato per strada. Alle suddette motivazioni, si aggiunge anche quella – dettata dalla recente legislazione anticovid – di evitare gli assembramenti sociali che potrebbero essere favoriti dal consumo all’aperto di alcolici.
Il divieto decorre da oggi e fino al prossimo 30 Settembre, nella fascia oraria quotidiana che va dalle ore 22 alle ore 6 del giorno successivo. Interessati all’ordinanza sindacale sono le attività di somministrazione di alimenti e bevande – ma anche circoli privati, ambulanti e operatori del commercio su aree pubbliche venditori di bevande alcoliche in vetro, dispensate anche attraverso distributori automatici – che esercitano all’intero del perimetro delimitato dalla seguenti vie: Colonnello Maltese, Lungomare Mediterraneo, Lipari, Mazara, Piazza Caprera, Nino Bixio, Dante Alighieri, Trapani, Ugdulena, Corso Gramsci, Messina e Orlando, Lungomare Salinella, Vito Falco, Lungomare Boeo.
Il divieto riguarda anche analoghe attività commerciali che esercitano nelle zone dei Lidi, sia del versante sud che del versante nord. Scopo di tale provvedimento è quello di scoraggiare l’abuso di superalcolici che mettono a rischio la salute e l’ordine pubblico. Da qui l’importanza dei controlli delle Forze di Polizia nel corso della cosiddetta “movida notturna”, al fine di prevenire schiamazzi notturni, con conseguenti disagi a residenti e visitatori, soprattutto nelle zone ad alta concentrazione di locali e aggregazione sociale.