La Via Guglielmo Oberdan e il dedalo di stradine attorno ad essa continua ad essere al centro del malumore dei residenti e di quanti hanno scelto tale area per insediamenti artigianali e commerciali. Stiamo parlando, ancora una volta, dell’area urbana a ridosso della vecchia caserma dell’Aeronautica Militare di via Circonvallazione, oggi Dante Alighieri, quell’agglomerato di fronte agli alloggi popolari. Negli ultimi giorni la via Oberdan “gode” degli onori di cronaca: prima un paio di incendi ad auto in sosta, schiamazzi notturni, auto che sfrecciano veloci, qualche incidente stradale, poi l’incendio nel garage condominiale che stava per costare la vita a diversi condomini che erano rimasti bloccati nei propri alloggi; quindi la denuncia del signor C. I. che dopo una corsetta serale ha rischiato di essere sbramato da un branco di cani randagi.
Oggi giunge in redazione un’altra lettere a firma Clara Piccione che conferma quanto pubblicato nei precedenti articoli, aggiungendo altri particolari sia sull’emergenza randagismo, essendo stata la stessa coinvolta in una aggressione di cani inferociti, sia sullo stato di degrado che versa l’intera area e alle continue segnalazioni dei disagi in cui vivono centinaia di famiglie che vengono “ignorate” da chi è deputato a dare loro risposte concrete. “Insomma, sembra di essere nel Bronx della città – scrive , tra illuminazione urbana scadente e in alcuni tratti nulla, sporcizia e immondizia, verde pubblico non curato, cestini della spazzatura inesistenti. Non volendo aggiungere altro, finiremo ancora una volta per parlare delle gravi responsabilità della Pubblica Amministrazione, vi lasciamo alla lettera della Signora Piccione. La speranza che il Sindaco, i suoi Assessori e l’apparato burocratico capiscano che le aspettative dei cittadini, quando si parla di sicurezza ed incolumità pubblica nonché di problematiche di carattere igienico-sanitarie, sono prioritarie!
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
“Buonasera,
Vi scrivo in merito all’ articolo “Marsala, branco di cani randagi
“aggredisce” un uomo”. Non posso che confermare in toto quanto riportato nell’ articolo, e aggiungo anzi che il 20/05 mentre ero a passeggio in Via Saffi -parallela di Via Oberdan- coi miei 2 cani di piccola taglia (e fortunatamente senza il mio bimbo di pochi mesi) uno dei miei cagnolini è stato morso sul dorso da uno dei randagi, il capobranco.
Fortunatamente, oltre allo spavento e a qualche pelo in meno del mio shih tzu, non ci siamo fatti male e il randagio non lo ha ferito. Rientrata a casa mia in Via Saffi e andando da sola verso casa dei miei genitori in Via Oberdan (circa 150 metri di distanza) l’ intero branco si è scagliato verso di me inseguendomi, all’ inizio istintivamente sono corsa via poi mi sono fermata qualche secondo e i cani hanno indietreggiato. Ripeto che tutto questo è accaduto nel giro
di pochi minuti, il tempo di salire a casa mia ed accertarmi che i miei cani stessero bene, soprattutto quello che ha subito il morso per poi tornare a casa dei miei dove avevo lasciato il mio bimbo al giorno del fatto di 5 mesi e mezzo.
Il giorno dopo mi sono recata dai vigili per sporgere denuncia, ma mi è stata fatta solo compilare la solita segnalazione al Sindaco della città. Il vigile di turno mi ha detto che ci sono circa 50 segnalazioni riguardo questi randagi, che il canile non accetta più cani e che per sporgere denuncia devo presentarmi con un referto del Pronto Soccorso che attesti che un “umano” sia stato vittima di morso canino.
Io trovo tutto ciò vergognoso, da quel giorno ho ancora più timore di uscire di casa coi miei cani oppure con mio figlio. Ho visto anche scene di questi randagi che inseguono le macchine in movimento nelle vie sopra citate e anche in Circonvallazione. Dal giorno dell’ aggressione il branco non fa che aumentare, da sei che erano, adesso ne conto tranquillamente 10 di randagi. Parlando con ragazzini e proprietari di cani della zona si avverte un certo timore nell’ uscire di casa per incontrarli. La sera tra abbai, ululati e lotte tra loro stessi non si sente altro… Anzi sì, sirene di Vigili del fuoco, in quanto ai recenti episodi di auto incendiate. Di notte prima del ritiro dei sacchi dell’ organico è uno spacchettare un banchettare continuo per le vie.
Insomma, sembra di essere nel Bronx della città, tra illuminazione urbana scadente e in alcuni tratti nulla, sporcizia e immondizia, verde pubblico non curato, cestini della spazzatura inesistenti. Mi sembra però che ancora poca gente del posto abbia lamentato queste cose in passato, ma credo sia necessario per Voi in quanto redazione di un giornale locale ricevere diverse testimonianze.
Io abito da pochissimi mesi a Marsala, ma mi rendo conto che questa zona ha delle mancanze importanti rispetto ad altre realtà della città più prossime al centro, eppure le tasse le paghiamo anche noi in Circonvallazione…
In allegato ho lasciato qualche foto dei randagi della zona, ma è mia intenzione in questi giorni riportarVi il degrado e la sporcizia, di cui un anno fa mentre ero in vacanza a Marsala avevo già fatto presente al Comune. Sperando che questa mia testimonianza non resti oltremodo inascoltata dalle autorità, porgo cordiali saluti
Rimango disponibile per ulteriori testimonianze al numero di cellulare sotto la mia firma.
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La situazione sta precipitando giorno dopo giorno, il numero dei cani è aumentato e la notte non si riesce più a dormire con tutto il baccano che fanno.
Ho notato che c’è qualcuno che da loro da mangiare, così oltre all’immondizia hanno pure una nuova fonte di sostentamento. Avendo la vita facile non sloggeranno mai, anzi si moltiplicheranno. Non capisco come mai ancora non si è preso alcun provvedimento. Si aspetta forse che succeda qualcosa di irreparabile??