Marsala, venerdì “nero” per i locali pubblici di via Garibaldi, blitz della Guardia di Finanza
Cucinavano e somministravano cibi senza preoccuparsi minimamente delle previste autorizzazioni di legge nel centro storico di Marsala. Sono 4 i locali pubblici di via Garibaldi ad essere finiti nei guai venerdì scorso. Pare dietro ad un esposto alla Procura della Repubblica nei giorni scorsi una task force composta da militari della sezione di p.g. della Guardia di Finanza della Procura della Repubblica di Marsala diretta dal Procuratore Alberto Di Pisa, dagli uomini del Dipartimento di Prevenzione della Salute dell’ASP di Trapani, da ispettori degli Uffici delle Entrate e del Lavoro hanno effettuato controlli a tappeto nei locali dislocati sull’asse piazza Porta Mare – piazza della Repubblica.
I controlli effettuati a tappeto nei locali pubblici che si affacciano sulla Piazza Mameli e via Garibaldi avrebbero portato gli inquirenti all’elevazione di salate multe per: “La Marinara” e “L’Antica Salumeria Garibaldi” di piazza Mameli; il “Paninazzo/Ristobar” e il “Caffè Letterario Merkaba” di via Garibaldi. I locali erano in regola per una parte dei servizi erogati e non lo erano per la cucina e somministrazione di piatti caldi e/o freddi cucinati in logo, in quanto non avrebbero avuto le necessarie autorizzazioni a norma di legge
Una trentina di uomini dello Stato hanno fatto irruzione nei locali dove abitualmente la gente si ferma a mangiare, soprattutto turisti. Diverse sono state le carenze e le violazioni riscontrate: carenze igienico-sanitarie, violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, nonché l’impiego di lavoratori “in nero”. In particolare è stata decretata la sospensione dell’attività di somministrazione di pasti e dell’utilizzo di cucine per quattro esercizi commerciali che preparavano pasti, con tanto di cucine annesse, ma privi di regolari autorizzazioni.