Marsala: un’ondata di interrogazioni investe il Sindaco, tardano le risposte

bandiera-mov-5-stelleSono ben 30 le interrogazioni poste dal MoVimento 5 Stelle al sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo alle quali il primo cittadino non ha ancora risposto. Ormai sono passati più di sessanta giorni dalla presentazione di molte di queste e il sindaco ha risposto soltanto a undici su 41 in totale. Ogni Consigliere può presentare interrogazioni che consistono in una domanda rivolta al Sindaco per avere informazioni o spiegazioni su di un oggetto determinato o per sapere se e quali provvedimenti siano stati adottati o si intendano adottare in relazione all’oggetto medesimo. Il Decreto Legislativo n.267/2000, all’articolo 43, prevede l’obbligo per il Sindaco o gli Assessori da esso delegati di rispondere entro trenta giorni alle interrogazioni ed ad ogni altra istanza di sindacato ispettivo presentata dai consiglieri. Vogliamo ricordare al sindaco che l’art. 328 c.p. (Rifiuto di atti d’ufficio. Omissione) prevede che, al di fuori dei casi previsti dal primo comma, il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio, che entro 30 giorni dalla richiesta di chi vi abbia interesse non compie l’atto del suo ufficio e non risponde per esporre le ragioni del ritardo, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a €. 1.032. Oltretutto, la mancata risposta alle interrogazioni dei Consiglieri è da interpretare a tutti gli effetti come una mancata risposta alla cittadinanza tutta, poiché l’amministrazione è tenuta a riscontrare tali istanze non solo per questioni di correttezza istituzionale ma per chiarire le linee di indirizzo del Governo cittadino ed orientare così al meglio le azioni dei consiglieri. L’ultima interrogazione in ordine di tempo è stata presentata il 27 c.m. al fine di venire a conoscenza degli eventuali crediti vantati, nei confronti delle società amministrate da Michele Licata e dai suoi familiari, dal comune di Marsala ed eventualmente delle eventuali iniziative che si intendono intraprendere per il relativo recupero. Invitamo quindi il sindaco a premurarsi nell’evadere le interrogazioni in sospeso informandolo che, dopo questa “amichevole” diffida, il MoVimento 5 Stelle di Marsala, attraverso il suo portavoce al consiglio comunale Aldo Rodriquez, si riserva di agire per vie stragiudiziali.

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