Marsala, un utente elogia le figure professionali del Pronto Soccorso
Per la nostra rubrica rubrica Riceviamo & Pubblichiamo ospitiamo una lettera pervenutaci dal signor Rosario Lunetta che intende ringraziare l’Unità Operativa di Pronto Soccorso per aver prestato le cure al proprio figlio. Lunetta, in un passaggio della sua lettera, che riportiamo integralmente qui di seguito, esalta il personale in servizio la notte dell’11 febbraio scorso.
Ecco cosa scrive Lunetto
“Oggetto: Lettera di ringraziamento.
Chiarissimo Direttore Sanitario;
Spesso è più semplice comunicare notizie di malasanità agli organi di informazione, ma, sento, il dovere, di esprimere un parere personale in merito e per come con molta facilità si usa fare di ogni erba un fascio, che così non è.
Voglio esprimere gratitudine e ringraziare, tutti i dipendenti del reparto di Pronto Soccorso del P.O. di Marsala, in quanto, avendo avuto bisogno delle loro cure per mio figlio, Livio, giunto nell’area di emergenza con codice giallo, abbiamo trovato, dal momento del triage con il personale infermieristico e fino alla visita con il medico di turno, il dottore Nunzio Schifano, la massima gentilezza, disponibilità, competenza e capacità professionale.
L’assistenza è stata effettuata la notte del 11 Febbraio u.s. dal personale del Pronto Soccorso in più momenti. Per ogni indagine clinica: analisi, radiografie, ecografie, Tac, consulenze, il paziente è stato trattato con grande umanità e velocità nonostante il reparto fosse gremito di persone in difficoltà e a prestare soccorso durante il turno serale-notturno, solamente un medico e pochi infermieri. La mia ottima impressione, sui servizi offerti dall’Area di Emergenza dell’Ospedale “Paolo Borsellino” (che già da tempo conoscevo), è stata confermata, anche dalle consulenze del caso prestate dagli specialisti di turno: dott. Giovanni De Vita (Chirurgo), e dai radiologi – dott. Arturo Vaccari e dott. Alessandro Rallo, e dall’urologo – dott. Michele De Marco, a cui esprimo un vivo compiacimento per la loro professionalità e la loro sensibilità. Non siamo secondi a nessuno.
Affidarsi con fiducia a chi si deve occupare della nostra salute o di quella dei nostri cari rende tutto meno doloroso e meno preoccupante.
Direttore, La prego, di far pervenire al dott. Nunzio Schifano e a tutto lo staff paramedico del P.S., oltre ai dottori: Giovanni De Vita, Arturo Vaccari, Alessandro Rallo, Michele De Marco, la presente “Nota di Ringraziamento”, nonché, di apporre, cortesemente, copia della presente nel fascicolo personale dei medici e loro collaboratori.
Ringrazio gli organi di informazione destinatari della presente dell’attenzione, con preghiera di pubblicazione.
Marsala li
Rosario Lunetta”
Premesso che siamo contenti di pubblicare belle notizie notiamo nella sua lettera una certa avversione per chi fa il nostro lavoro. Qualcuno, purtroppo, lo deve fare. Personalmente starei tutto il giorno a osannare l’ospedale se questo contribuisse a farlo funzionare meglio; ma non servirebbe: sulle strutture complesse agiscono meglio le dinamiche politiche. Elogi a parte tre conferma la regola. Siamo felici che tutto sia andato bene per suo figlio. Lo sarei pure io al suo posto, ma da giornalista non lo potrò mai essere fino a quando non saranno tutti contenti della qualità dei servizi erogati. Se quella sera lei fosse incappato in un codice rosso, o addirittura tra due o più – come spesso accade – , avrebbe passato diverse ore a chiedersi perché nessuno si prendesse cura di suo figlio. L’aver trovato: “massima gentilezza, disponibilità, competenza e capacità professionale” non dovrà essere un’eccezione da elogiare, ma una prassi quotidiana. Mi creda nessun giornalista gode delle disgrazie altrui, tante volte ci si immedesima e si soffre, specialmente quando l’ospedale in questione è lo stesso di cui potrebbe avere bisogno.
Alberto Di Paola