Marsala, traffico in tilt per interminabili lavori alla rete fognaria e per l’assenza di segnaletica

Da alcuni giorni, precisamente da lunedì scorso, il traffico veicolare a Marsala è lento e caotico più del consueto. Tutta colpa di “interminabili” lavori alla rete fognaria. Stiamo parlando del cantiere aperto il mese scorso, contemporaneamente sulle vie Aspromonte e Giulio Anca Omodei, proprio nel cuore della città. L’impresa, per ferragosto sembra essere andata in ferie, consentendo una parziale circolazione, ma lunedì ha riaperto i cantieri, mandando in tilt – senza alcuna comunicazione – la circolazione veicolare creando ingorghi e lunghe code sulle vie Itria, Gambini, Sirtori, Circonvallazione. La situazione si aggrava quando chiudono i due passaggi a livello della zona (Corso Calatafimi e Via Itria). Le code diventano chilometriche.

Pur comprendendo la necessità di eseguire i lavori alla rete fognaria, non sono altrettanto comprensibili i tempi di realizzazione e l’assenza di una adeguata segnaletica stradale.  Per quanto riguarda i tempi di attuazione ci si chiede se il capitolato d’appalto li abbia previsti, visto che tutto procede a rilento e che la ditta che li esegue pare che si sia pure concesso il lusso di andare in ferie. Per non parlare della segnaletica: una sola transenna “ballerina”, visto che è eternamente spostata a margine della strada (poco visibile) all’inizio della via Aspromonte, proprio all’uscita di via Lazzara. Ciò comporta che tutto il traffico diretto in zona Stadio e Porticella viene dirottato sulla via Gambini, quindi via Sirtori, Via Dante Alighieri

Sarebbe basto poco, me evidentemente nessuno si preoccupa dei disagi di cittadini e  turisti, segnalare la chiusura totale delle vie Aspromonte e Giulio Anca Omodei: sulla via Roma prima dell’imbocco con la via Itria (per consentire di defluire attraverso la via Francesco Angileri sulla via Mazzini); all’imbocco della via Stefano Billardello ed in prossimità dell’incrocio con la via Finocchiaro Aprile (per riportare le auto sulla via Mario Nuccio e farle defluire in via Mazzini); all’angolo tra le vie Itria e Libertà (per evitare l’inutile “imbuto” 50 metri dopo) e all’imbocco delle vie Selinunte e Gambini per evitare che i veicoli finiscano nel costante ingorgo all’imbocco della via Aspromonte, costringendo il ritorno attraverso le stesse strade. Di tutte queste accortezze che avrebbero potuto snellire il traffico veicolare non è stato fatto nulla.

Complimenti all’ufficio tecnico comunale per la supervisione da “manuale delle giovani marmotte”, complimenti anche chi si occupa della viabilità in città e al sindaco che detiene la delega ai Vigili Urbani: ancora una volta state dimostrando di fare gli “interessi” della città e dei cittadini in modo molto “distratto”.

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Commenti

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    SEBASTIANO LI VIGNI 7 anni

    VORREI AGGIUNGERE CHE SAREBBE OPPORTUNO , CONSIDERATO CHE I LAVORI IN VIA TUNISI PERDURANO , CONSENTIRE IL DOPPIO SENSO DI MARCIA NELLA VIA CATALFO ( sempre deserta ) IN MODO DA EVITARE I QUOTIDIANI INTASAMENTI NELLA VIA SALEMI , INFATTI TUTTI I MEZZI PROVENIENTI DA VIA ISTRIA E TUNISI SONO CONVOGLIATI NELLA VIA SALEMI ……… IN FIN DEI CONTI NON CI VUOLE MOLTO NE’ ALCUNA SPESA PER RISOLVERE UN PROBLEMA DEL TRAFFICO .