Marsala: tra tendopoli, falò, risse e principi di annegamento, bilancio di un ferragosto “trasgressivo”
Cala il sipario sul Ferragosto 2019 ed è tempo di bilancio a Marsala. Tutto è andato come tradizione vuole e, qualche “incidente” a parte, tutto è finito “trasgressivamente” bene, grazie anche a tour de force di: Polizia, Carabinieri, Vigili Urbani, Finanzieri, Militari della Guardia Costiera, Vigili del Fuoco e sanitari del servizio 118. A loro va un grande plauso.
Pochi, per fortuna, i fatti di cronaca delle ultime 24 ore. Qualche incidente stradale senza gravi conseguenze; un principio di annegamento di 3 ragazzini nei pressi di un noto lido balneare del versante sud, fortunatamente scongiurato dal tempestivo intervento dei bagnini che dopo averlo strappati alle correnti del mare li hanno rianimati e affidati alle cure dei sanitari del servizio 118; una rissa, infine, nei pressi dello “Sbocco” con il ferimento ad una gamba, per fortuna superficiale, di un giovane colpito da una bottiglia di vetro rotta. Per il resto non sarebbe accaduto null’altro di rilevante nel marsalese.
Tutto si è svolto come traduzione vuole. Tende, faló, alcol ed “altro”…, seppure rigorosamente vietati, non sono mancati sui litorali, specialmente sul versante compreso fra le località “Fortino” e “Sibiliana”. Diverse migliaia di giovani, soprattutto adolescenti, età compresa fra i 14 ed i 20, 25 anni, hanno colonizzato quasi tutto il litorale sud allestendo una tendopoli che si perdeva a vista d’occhio fin dalle prime ore della vigilia di Ferragosto. Con l’arrivo del buio, come tradizione vuole – in barba all’ordinanza del sindaco che proibiva l’accensione del fuoco – hanno animato la notte le fiamme dei faló, mentre nei lidi più gettonati dai ragazzi, musica a palla fino alle prime luci dell’alba. Poco cibo e tanto alcool per l’ebrezza dello “sballo” della notte più attesa dell’estate.
Così i giovanissimi festeggiano la notte di Ferragosto, una sorta di “sfida” e di “trasgressione” ad ogni regola morale e in barba alle leggi. Una notte di sfrenato “divertimento” per i giovani e, allo stesso tempo, d”apprensione, paura ed ansia per i genitori che aspettano l’alba per vederli rincasare.
Meno male che Ferragosto viene solo una volta l’anno!