Marsala, tamponi in modalità “drive in” a ll’autoparco comunale
DA OGGI TAMPONI IN MODALITÀ “DRIVE IN” PRESSO L’AUTOPARCO COMUNALE. IL SINDACO GRILLO: “LA DIFFUSIONE DEI CONTAGI COVID CI IMPONE PRUDENZA E CI SPINGE ADOTTARE MISURE DI PREVENZIONE PER COMBATTERE LA PANDEMIA.
Già da oggi sarà possibile sottoporsi ai tamponi in modalità “drive in” presso la struttura di Ponte Fiumarella a Marsala. Una modalità che semplificherà di molto la trafila di chi, entrato in stretto contatto con un soggetto positivo o risultato positivo al covid e trascorsa la quarantena, previa autorizzazione dell’USCA, potrà andare direttamente presso l’autoparco a fare i dovuti controlli.
Il provvedimento é stato adottato dal Comune di a Marsala a decorrere da ieri, subito dopo essere stato reso operativo il suggerimenti dell’Asp per velocizzare l’esecuzione dei tamponi. L’Amministrazione comunale di Marsala, visto l’aumento di casi di positivi sul territorio, ha deciso di mettere a disposizione l’area all’interno dell’Autoparco comunale per l’esecuzione dei tamponi in modalità “drive in”, fornendo altresì il supporto logistico dei volontari della Protezione Civile e del personale del Comando dei Vigili Urbani.
“In questi giorni, molte persone stanno facendo ricorso al tampone perché sono entrate in contatto con soggetti positivi al covid e questo ha creato lunghe file e anche disagi, in tutta Italia e anche a Marsala. – dice il Sindaco Massimo Grillo – per questo ci siamo subito attivati per predisporre spazi idonei per affrontare questa nuova emergenza. Il sistema sanitario sta reggendo. Nonostante l’aumento dei positivi i ricoverati per covid sono sotto controllo: oggi il numero dei ricoverati al a Covid Hospital di Marsala sono 45 di cui 2 in intensiva,14 in sem intensiva e 29 nel reparto covid”.
Si teme, invece l’aumento del numero dei positivi in Città che ha raggiunto la presenza di 570 contagiati. L’emergenza, quindi, al momento, riguarda prevalentemente i servizi territoriali e l’accoglienza a domicilio degli asintomatici o lievemente sintomatici. Snellire tempi e modalità di intervento degli operatori sanitari non potrà che migliorare i servizi e la qualità della vita di chi, purtroppo, è entrato in contatto con il virus.