Marsala, talpa in Procura: indagato un carabiniere

Un carabiniere in servizio alla squadra PG avrebbe violato il segreto d’ufficio per informare un amico imprenditore

Un sottoufficiale dei carabiniere “cyber-spia”, al servizio di un imprenditore maxarese, avrebbe violato il segreto d’ufficio alla Procura della Repubblica presso il Tribubale di Marsala. Secondo le indagini, sarebbe stato un sottufficiale dei Carabinieri, in servizio presso la sezione di polizia giudiziaria della Procura stessa, che avrebbe agito come una sorta di “cyber-spia” per conto di un imprenditore di Mazara del Vallo.

 

Sarebbe stato scoperto – secondo le ricostruzioni degli inquirenti – nell’ambito di un’altra inchiesta in corso sempre sull’imprenditore mazarese e, più precisamente nel corso di  intercettazioni telefoniche tra il soggetto indagato e il sottoufficiale dei carabinieri. L’accesso abusivo ai sistemi informatici dell’Arma da parte del sottufficiale avrebbe così consentito di far emergere il suo ruolo di “cyber-spia” al servizio dell’imprenditore.

 

Il carabiniere, ora trasferito ad altra sede, è indagato per accesso abusivo alle banche dati dell’Arma. Avrebbe infatti cercato e fornito all’imprenditore informazioni riservate sulle indagini in corso presso la Procura, violando così il segreto istruttorio e la riservatezza delle informazioni giudiziarie.

 

“Per questo tipo di reati – ha dichiarato il procuratore di Marsala, Fernando Asaro – non siamo competenti noi, ma la Procura Distrettuale di Palermo”. La Procura Distrettuale di Palermo è infatti l’ufficio preposto a indagare sui crimini informatici e sulle violazioni del segreto d’ufficio commessi da pubblici ufficiali.

 

Si tratta di un grave episodio di violazione della privacy e dell’integrità del sistema giudiziario siciliano quello scoperto alla Procura della Repubblica di Marsala. La violazione della privacy e del segreto istruttorio oggi  è tema di estrema attualità. È fondamentale rafforzare i controlli nei sistemi informatico degli uffici giudiziari per scongiurare il ripetersi di simili episodi.

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