Marsala, studio notarile messo a soqquadro da uomo incappucciato con mazza inchiodata
Vanno in ogni direzione le indagini sull’inconsueto raid di questa mattina nello studio notarile di Eugenio Giuseppe Galfano, ex sindaco di Marsala. I carabinieri, che conducono le indagini, stanno acquisendo le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza e le testimonianze dei commercianti di via Roma che hanno visto fuggire questa mattina un individuo incappucciato.
Su quanto accaduto all’interno dello studio notarile di via Roma a Marsala, uno fra i piú avviati della città, si sa poco. Il notaio Galfano pare che si trovasse con dei clienti nel proprio ufficio quando un individuo ha fatto irruzione incappucciato e brandendo fra le mani una mazza inchiodata con la quale avrebbe colpito gli arredi.
Uno degli impiegati, sempre secondo quanto è trapelato, sarebbe riuscito a togliergli l’arma impropria, costringendolo alla fuga. Sul posto si portavano tempestivamente i carabinieri, ma dell’individuo sembra essersi persa ogni traccia.
Le indagini sono in corso e gli inquirenti non tralasciamo alcuna pista. I carabinieri indagano su diversi fronti: dalla vendetta personale alle “rimostranze” di un cliente insoddisfatto, dal gesto plateale a scopo estorsivo ad un vero e proprio attentato intimidatorio.
Una ventina di anni addietro, durante la sua sindacatura, il notaio Eugenio Giuseppe Galfano, subì un altro gravissimo atto vandalico e/o intimidatorio: ignoti procurarono danni per svariate decine di migliaia di euro nella sua villa di contrada Pastorella.