Marsala, solo la metà degli utenti paga l’acqua al Comune

Bologna: stiamo cercando di migliorare l’erogazione dell'acqua, ma gli utenti morosi devono pagare le bollette

HauptleitungUn debito pauroso, oltre 6 milioni di euro è stato accumulato dal Comune di Marsala per il mantenimento del servizio di distribuzione dell’acqua. La cosa assai più grave è che l’entità del debito potrebbe essere ulteriormente lievitato, visto che i dati sopra riportati si riferiscono al 2012 e che gli stessi sono maturati solo negli ultimi 4 antecedenti a tale data. In pratica, in questo lasso di tempo, solo un cittadino su due ha pagato il dovuto per l’erogazione dell’erogazione del prezioso liquido. Ciò è quanto emerso oggi nel corso di un sopralluogo  all’acquedotto comunale.

“E’ vero che siamo in un periodo di spending rewiew ma gli introiti derivanti dal servizio idrico integrato sono davvero esigui – ha dichiarato il dottor Bologna. Ho chiesto agli uffici di effettuare gli incroci fra gli avvisi inviati e le fatture pagate. Non vogliamo essere drastici ma in caso di ulteriori inadempimenti da parte degli utenti morosi provvederemo alla sospensione dell’erogazione. La situazione di molti condomini è davvero inaccettabile. Sono tanti, infatti, quelli in arretrato con i pagamenti e questo malgrado la tariffa dell’acqua sia la stessa dal 2003”.

Per assicurare il servizio di erogazione dell’acqua il Comune di Marsala supporta un costo di 4 milioni di euro. La cifra non è tanto economica in quanto la rete è vecchia ed ha bisogno di tanta manutenzione, per non parlare degli interventi straordinari che si rendono necessari ogni qualvolta si verifica una perdita. Le spese per il mantenimento del servizio sono tante e la rete, essendo in vetro resina, che necessita di continue riparazioni. Malgrado tutto, in una città territorio come Marsala, l’erogazione viene assicurata in maniera costante, o quasi; salvo rotture.

“Fin dal mio insediamento – ha aggiunto il Commisario Straordinario – mi sono interessato alla problematica dell’approvvigionamento idrico in Città. Ho convocato i responsabili Francesco Patti e Stefano Pipitone con cui abbiamo messo a punto un piano operativo per assicurare il giusto apporto alle utenze che attingono l’acqua dalla nostra condotta primaria. Ebbene con la razionalizzazione effettuata non dico che l’erogazione sia al top, ma la situazione è certamente migliorata”.

Gli sforzi del Comune sono continui per evitare discrasie nell’erogazione idrica,  rimane il problema non indifferente che un buon 50% dell’utenza negli anni compresi fra il 2008 e il 2012 non hanno pagato le bollette tanto che il Comune vanta un credito di oltre 6 milioni di euro.

“Il mio appello – conclude il Commissario Straordinario – è rivolto alla popolazione. Desidero invitare i morosi a sanare le loro posizioni fruendo anche di una comoda rateizzazione. Fra qualche settimana procederemo, infatti, a dei controlli molto severi e chi non sarà in regola purtroppo rischierà il sigillo temporaneo del contatore”.

In caso di sospensione, le spese di riallaccio ammonteranno a circa 50 euro, che si vanno ad aggiungere al pagamento di tutte le bollette non pagate.

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