Marsala, il sindaco imbavaglia il Consiglio Comunale. Questa testata è indignata!
Non abbiamo parole… forse non esistono i termini esatti per raccontare la gravità di quanto accade a Marsala. Il Sindaco Alberto Di Girolamo, o chi per lui, ha oscurato il Consiglio Comunale, l’organo Istituzionale più importante della Città. Quando abbiamo ricevuto il documento del Consigliere Comunale Giovanni Sinacori, con il quale denunciava la censura all’attività svolta in seno al Consiglio Comunale di Marsala, pensavamo che l’esponente dell’UDC avesse esagerato….
Ci è bastato un giro di telefonate per apprendere la gravità dei fatti. Un atto gravissimo, antidemocratico, non giustificabile in un Paese civile, è stato perpetrato dal primo cittadino sul Consiglio Comunale e sui cittadini. Impedire la diffusione di fatti e notizie riguardanti la collettività è un gesto “ignobile” e moralmente “condannabile”.
Dov’è finita la libertà di informare, divulgare, comunicare in questa città?
Quali notizie, fatti, vicende si cerca di non far trapelare fuori da Palazzo VII Aprile?
A chi giova questo clima di “stalinismo”?
Le domande nascono spontanee alla luce di quanto accaduto… Marsala sta vivendo una delle più brutte pagine politiche dell’ultimo mezzo secolo. La censura dell’informazione istituzionale rappresenta una violazione alla libertà; nessuno può mettere il bavaglio all’Organo Istituzionale che rappresenta il popolo; neanche il Sindaco.
Gesti del genere genere non sono tollerabili. Non si può impedire al Consiglio Comunale, un organo eletto direttamente dal popolo, di comunicare attraverso i mezzi istituzionali dell’Ente, quale il portale internet della città. Cambiare la password di accesso al sito (e non comunicarla al funzionario incaricato dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale per aggiornare la “voce” dell’Organo Istituzionale) è un atto inquietante, un metodo in uso nei regimi totalitari per zittire i propri avversari.
Qualora questa Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Alberto Di Girolamo, fosse intenzionata a protrarre nel tempo comportamenti “antidemocratici” e allo stesso tempo “lesivi” per il Massimo Consesso Civico e per la Città, quale quello della censura dell’informazione, Marsala News mette a disposizione dell’Organo Istituzionale e dei suoi componenti, il proprio portale per continuare ad informare i cittadini e nell’interesse di quest’ultimi.
Questa testata, alla luce di quanto sta accadendo a Marsala, l’ignobile censura del Sindaco per oscurare il Consiglio Comunale, esprime la propria indignazione e manifesta ampia solidarietà al Massimo Consesso Civico, ai suoi 30 componenti e a quanti, in un Paese libero, venga negato o osteggiato il diritto di fare informazione.
Marsala News
Il Direttore Responsabile
Alberto Di Paola
LA LETTERA DEL CONSIGLIERE COMUNALE GIOVANNI SINACORI
“Il Sindaco per bene imbavaglia il Consiglio Comunale
Avevamo visto e denunciato le gravi difficoltà del Sindaco Alberto Di Girolamo e della sua Giunta, avevamo notato e fatto emergere, lo scollamento dell’Amministrazione Comunale e la maggioranza (?) consiliare, avevamo registrato l’insofferenza evidente con la quale i Consiglieri eletti a sostegno di Alberto Di Girolamo affrontano i lavori del Consiglio Comunale ma, mai, potevamo immaginare che il “Sindaco Per Bene”, utilizzasse il metodo in uso nei regimi totalitari per zittire i propri avversari: la censura, l’oscuramento.
Nella seduta odierna del Consiglio Comunale è emerso, senza margini di errori, che il resoconto dei lavori d’aula, redatto dal dottor Giancarlo Marino, non può più essere immesso nel sito ufficiale del Comune, come regolarmente avveniva, dallo stesso estensore. Senza preavviso e senza giustificato motivo, la password in dotazione al funzionario dell’Ufficio di Presidenza è stata resa inutile, i comunicati dei lavori d’Aula vanno mandati al gabinetto del Sindaco e poi pubblicati.
Che significa questo ?
E’ una “punizione” al Consiglio Comunale, troppo discolo e poco incline ai voleri dell’Amministrazione, per ricondurlo a miti consigli ? E’ una strategia per porre rimedio ad una imbarazzante inconcludenza della Giunta che ha trovato nel Consiglio Comunale un irriducibile giudice, vero ostacolo per la realizzazione di un disegno privo di un soggetto credibile ?
E’, comunque, una cosa squallida dal sapore rancido, molto pericolosa che evoca ricordi nefasti, non certamente da “gente per bene”.
Voglio sperare che Ginetta Ingrassia e Antonio Vinci abbiano ragione a non credere che il Sindaco possa aver deciso questo, che si sia trattato di “un eccesso di potere di qualcuno”, lo voglio sperare con tutto il cuore per la Città di Marsala.
Anche Heinrich Himmler, capo delle SS, Ministro dell’Interno del Reich e anima dell’Aktion Reinhard, la soluzione finale del problema ebraico, si definiva un Uomo per Bene. In una lettera alla moglie così scriveva : “………….. Desideriamo che venga detta solo una cosa di noi: questi ufficiali tedeschi, questi soldati tedeschi, questi generali tedeschi: loro erano uomini per bene”.
La citazione è sicuramente forzata ma, la storia insegna molte cose.
Spero si tratti di un errore e che immediatamente si chiarisca tutto, con le scuse istituzionali ed il ripristino della legalità civile.
Marsala 06/07/2016
Giovanni Sinacori
consigliere comunale Marsala”