Marsala, sfiorata la tragedia in via Oberdan grazie anche all’eroismo dei soccorritori. Molto gravi i danni
Grave, molto grave, il bilancio dell’incendio che è divampato nelle prime ore di oggi in una garage condominiale in via Oberdan a Marsala. Fortunatamente i danni sono solo di natura economica. Stanno relativamente bene i 57 abitanti del Palazzo avvolto dai fumi nocivi sprigionati dalla combustione di alcuni mezzi andati a fuoco nel vano scantinato, una decina dei quali sono finiti in ospedale per intossicazione. Per tutta la giornata di oggi l’edifico è rimasto vuoto, in attesa della verifica tecnica delle condizioni statiche-edilizie dell’immobile e per i rilevamenti della sezione scientifica dei Vigili del Fuoco di Palermo per stabilire le cause dell’incendio. Per quanto riguarda l’immobile è abitabile, dopo gli opportuni interventi manutentivi, per quanto riguarda la perizia della scientifica non è dato sapere l’esito.
Provati, ed ancora impauriti, sono gli inquilini delle 26 unità abitative, svegliate nel cuore della notte ed evacuati con ciò che avevano addosso nell’atrio esterno. Scene di panico e paura in via Oberdan, ma anche al Pronto Soccorso dell’ Ospedale Paolo Borsellino di Marsala dove in pochi minuti sono arrivati una decina, forse anche più, di persone intossicate dall’acre fumo nero davanti ad un solo medico di guardia e all’irrisorio personale infermieristico a sua disposizione. Tra gli intossicati un paio di Vigili del Fuoco e agli agenti di una pattuglia della Polizia di Stato. Fortunatamente ora stanno tutti bene, anche se tre casi sono stati ritenuti maggiormente a rischio per aver respirato un ingente quantitativo di fumo nocivo.
Se non fosse stato per l’eroico gesto dei vigili del fuoco e del personale in servizio della Polizia di Stato che ha dato una sostanziale mano alle operazioni di evacuazione oggi qualcuno, degli abitanti dei 26 appartamenti, non sarebbe più tra noi. In particolare una coppia sui 50 anni, di cui non diffondiamo le generalità, era rimasta bloccata dal panico sul pianerottolo del terzo piano, mentre il fumo nero si espandeva e rendeva irrespirabile l’aria. Ancora qualche minuto ed avrebbero perso i sensi e ancor peggio la nocività delle esalazioni respirate avrebbero potuto compromettere le funzioni vitali.
Le loro grida sono state avvertite dagli agenti di polizia che, privi di maschere ed autorespiratori, mettendo a repentaglio la propria vita, non hanno esitato un attimo ad avventurarsi su per le scale per trarre in salvo l’uomo e la donna. Una volta raggiunti i coniugi hanno dato loro un fazzoletto bagnato da mettere davanti a naso e bocca e caricando di peso, sulle proprie spalle, i due inquilini hanno raggiunto l’atrio esterno, stremati dalla fatica ed intossicati dai fumi. Per tanto, assieme alla coppia salvata, i poliziotti sono finiti in ospedale per le cure del caso.
Un’azione eroica che non può e non deve passare inosservata, ha evidenziato l’uomo soccorso piangendo davanti ai cronisti per la disavventura vissuta la notte prima. Ha espresso gratitudine per i suoi soccorritori, mettendo in risalto che uomini del genere vanno premiati per il coraggio e la grande umanità che li ha animati nel mettere in pericolo la propria vita per salvarne altre.
Eroico, anche se fa parte dei loro compiti istituzionali, è stato pure l’intervento dei vigili del fuoco, che entrando nel vano garage tra le fiamme e con il rischio di qualche deflagrazione per la presenza del carburante nei serbatoi dei mezzi incendiati e di bombole di gas. Fortunatamente tutto è andato bene per le persone impiegate sul fronte, una ventina di vigili del fuoco. Non è andato altrettanto per i mezzi avvolti dalle fiamme e per il tetto che divide lo scantinato ed il piano terreno che ospita una attività commerciale. In particolare sono andati completamente distrutti un’auto e tre scooter, mentre altri 4 veicoli coinvolti nel rogo hanno subito danni ingenti. Le altre temperature sprigionate dalla combustione hanno fatto saltare i laterizi del soffitto e reso pericolante il sovrastante pavimento. I Vigili del Fuoco del locale distaccamento per poter avere la meglio sulle fiamme sono stati supportati dai distaccamenti di Trapani e Mazara del Vallo. Le forze dell’ordine, coordinate dall’Autorità Giudiziaria, stanno indagando sull’accaduto.