Marsala, sequestrato pescato, di frodo, ed elevato multa di 4 mila euro

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Lotta alla pesca di frodo a Marsala. Durante la notte tra il 21 e il 22 agosto, la Guardia Costiera, in coordinamento con la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Trapani, ha condotto un’operazione finalizzata alla repressione della pesca illegale di grandi pelagici, ovvero tonno e pescespada, speci ittiche sottoposti a particolare tutela. Nel dettaglio, le operazioni si sono concluse con il sequestro, presso il Molo Colombo del Porto di Marsala, di oltre 500 kg di prodotti ittici, tra cui 16 esemplari di tonno rosso e 2 esemplari di pesce spada.

Al termine delle operazioni sono state contestate violazioni per un importo totale di 4.000 euro (che potrebbero arrivare a 12.000 euro nel caso in cui non fossero pagate entro i termini di legge). Si tratta probabilmente di una delle ultime applicazioni di sanzioni con tali importi. A partire infatti dal 25 settembre p.v., con l’entrata in vigore della Legge 28 luglio 2016, n. 154, le sanzioni saranno più amare e comporteranno, per le violazioni che riguardano tonno e pesce spada, pene pecuniarie pari al doppio di quelle attuali.
Tutto il quantitativo, dichiarato commestibile dal medico veterinario dell’ASP, è stato devoluto in beneficienza tramite il Banco Alimentare della Sicilia Occidentale ad alcune associazioni di volontariato locali.

 

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