Marsala, scoperta dai carabinieri una nuova piantagione di “marijuana”

inieri-piantagione-Marijuana-CarabinieriScoperta, a Marsala, una nuova piantagione di “marijuana” in un’area insospettabile del centro urbano, a poche centinaia di metri, in linea d’area dal Commissariato di Polizia e dalla Compagnia dei Carabineiri. Era stata clamorosamente allogata in un edificio della centralissima via Mario Gandolfo. A scoprirla sono stati i Carabinieri della locale Compagania con l’ausilio dei militari dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Calabria”, che giornalmente stanno scandagliando tutte le zone rurali alla ricerca di piantagioni di marijuana.

La piantagione di cannabis del tipo “afghana”, dai cui fiori essiccati si ottiene la “marijuana”, è stata trovata occultata all’interno di un magazzino. Il personale dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Marsala, dagli accertamenti effettuati sul luogo è risalito al proprietario e reale utilizzatore dello stabile, che è risultato essere Roberto Albetro, 56enne bolognese trasferitosi da molti anni a Marsala.

Tutte le piante erano sistemate in vasi e disposte su file, corredate da un accurato sistema di irrigazione automatico. Delle influorescenze rinvenute su ogni pianta, si è potuto stimare un peso complessivo di oltre 120 kg di marijuana, che in breve tempo sarebbe stata pronta per essere immessa in commercio nelle piazze di spaccio di tutta la provincia. Dopo gli accertamenti svolti, su disposizione della Procura della Repubblica di Marsala, Albetro è stato condotto presso la Casa Circondariale di Trapani San Giuliano in attesa della convalida da svolgersi dinanzi il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Marsala. Lo stesso in data odierna, analizzati gli elementi raccolti ed in considerazione della gravità del reato, ha ritenuto valide le motivazioni addotte dai Carabinieri a supporto dell’arresto, convalidando l’atto e disponendo per il soggetto la misura cautelare degli arresti domiciliari presso il suo domicilio marsalese.

Non si ferma dunque la morsa dei Carabinieri volta a disarticolare il traffico di sostanze stupefacenti a Marsala, piaga che sempre di più sta affliggendo il Comune  Lilybetano e che necessita di questi interventi corposi ed incisivi, così poter restituire alla popolazione un territorio dove si possa serenamente vivere nella civiltà e nel rispetto delle leggi.

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