Marsala, rubati capi di bestiame affetti dalla brucellosi, si teme che possano essere finiti nella macellazione clandestina
Rubati a Marsala 4 pecore ed una capra infette del virus della Brucellosi. A darne notizia è il Commissario capo, dott. Vincenzo Menfi, della Polizia Municipale di Marsala con una nota informativa, inviata alla stampa, per avvisare la cittadinanza. Si teme che gli animali possano finire nella macellazione clandestina e contagiare le persone che consumano, ignare, le carni
I capi di bestiame si trovavano in deposito giudiziario presso la stessa stalla in cui la Polizia Municipale aveva provveduto al sequestro dei medesimi per allevamento abusivo. Il blitz condotto dal Commissario Menfi aveva portato al rinvenimento delle 4 pecore ed una capra in una stalla abusiva della periferia. Sul luogo sono intervenuti anche i veterinari del servizio pubblico che hanno effettuato il prelievo del sangue per gli accertamenti clinici del caso. Dopo essere state disbrigate le formalità di rito i capi sono stati posti sotto sequestro e affidati allo stesso allevatore in custodia giudiziaria. Prima che giungesse l’esito delle analisi cliniche l’uomo ha denunciato il furto dei 5 capi di bestiame
“Senza creare allarmismi è doveroso informare la cittadinanza su quanto accaduto – ha detto il commissario capo e vicedirigente della Polizia Municipale Vincenzo Menfi -. Speriamo che qualcuno sappia qualcosa e possa contattarci. Sono degli animali che noi come Comando insieme al servizio veterinario avevamo bloccato e sequestrato perchè allevati abusivamente, ma prima che arrivassero le analisi di laboratorio il custode ne ha denunciato il furto. Se i cittadini dovessero sapere qualcosa li preghiamo di informare immediatamente il Comando della Polizia Municipale“.
La brucellosi è una infezione grave, trasmissibile dagli animali all’uomo; attraverso il contatto o con il consumo di latte, carni fresche, latticini. Come risultato si ha un’infezione determinata da batteri che appartengono al genere Brucella. La diagnosi della malattia avviene attraverso una serie di esami, che comprendono analisi del sangue e vari test, come i raggi x, la tac e l’ecocardiografia. Anche l’osservazione dei sintomi costituisce un fattore essenziale per diagnosticare la patologia. Le cure sono a base di antibiotici. Le cure per la brucellosi si basano sulla somministrazione di antibiotici per almeno 6 settimane. Si tratta di una terapia piuttosto lunga e complessa, perché l’obiettivo non è solo quello di alleviare i sintomi, ma anche di prevenire le ricadute. Tra l’altro i fastidi possono durare anche per diversi mesi. Molto importanti sono i comportamenti che servono alla prevenzione della brucellosi: bisognerebbe evitare i latticini non pastorizzati, bollire il latte, cucinare accuratamente e a lungo la carne. Attraverso gli strumenti a nostra disposizione siamo più preparati a combattere le infezioni alimentari, per cui ci possiamo difendere in maniera molto più precisa. E’ opportuno, inoltre, vaccinare gli animali domestici e prendere delle precauzioni di sicurezza e di igiene da parte di chi lavora a stretto contatto con gli animali.
Questa la nota ufficiale diffusa dal Comando della polizia municipale di Marsala
“Si rende noto che i seguenti capi di bestiame, risultati sieropositivi alla brucellosi, sono stati trafugati da ignoti presso un ovile abusivo sito nel territorio di Marsala:
– N.4 ovini contrassegnati con i seguenti boli endoruminali: 380081000169271-3800810001069218-3800810001069248-380081000169259;
– N.1 caprino contrassegnato con bolo endoruminale 380081000169280.
Chiunque abbia conoscenza, diretta o indiretta, sulla destinazione di detti capi di bestiame, è pregato di avvisare tempestivamente il Comando di Polizia Municipale di Marsala o la Stazione dei Carabinieri di Petrosino”.