Marsala, ritorna il Movimento Agricolo Europeo in vista delle Amministrative del 2025

“Difendiamo Marsala”. E’ questo lo slogan coniato da Ignazio Ardagna, Segretario del Movimento Agricolo Europeo, in vista del prossimo appuntamento ettorale a Marsala, le Amministrative del 2025

Il Movimento Agricolo Europeo si prepara alla prossima competizione elettorale in netta contrapposizione alla linea politica di questa ultima amministrazione che ha visto i marsalesi abbandonati al loro destino senza un incisivo sostegno della politica locale. “Per la crisi agricola – sostiene Ardagna – si è continuato con il solito sistema assistenzialistico chiedendo in emergenza aiuti di sostegno economico improduttivo e non rivolto alle sfide del mercato globalizzato. Avevamo proposto di impegnare quella ridicola somma alle famiglie di agricoltori a monoreddito che veramente si trovano in condizioni disperate. Nessuno ha capito la gravità del problema”.

Il Movimento più volte ha sottolineato il grave disagio provocato dalle piste ciclabili in città e in modo.particolarei in c/da Spagnola. Spesso ha affrontato la questione sicurezza per fatti poco gratificanti avvenuti in città e in periferia. Il direttivo del Movimento si è speso anche per risolvere il problema dell’abbandono selvaggio di rifiuti di ogni genere su tutto il territorio ed in modo particolare in tutte le campagne del marsalese, trasformate in discariche abusive a cielo aperto. Nei giorni scorsi Il Movimento ha tentato un approccio sulla necessità di istituire le circoscrizioni per una migliore amministrazione e gestione del territorio comunale che si estende su 108 borgate extraurbane. Il tutto per meglio rappresentare gli interessi di tutti i cittadini marsalesi.

“Vista la insistenza dell’attuale sindaco a voler procedere in maniera difforme dalle regole democratiche e di provvedere a nomine di comodo nelle diverse contrade il movimento decide di partecipare alla prossima tornata elettorale con propri candidati – dice Ignazio Ardagna, Segretario del Movimento Agricolo Europeo -. Pertanto

avviamo una serie di incontri con altri gruppi non allineati all’attuale amministrazione, per individuare assieme una figura rappresentativa che possa dare una svolta incisiva sui veri problemi della popolazione e del territorio. Occorre ridare dignità alla politica  – conclude Ardagna -,  e cercheremo di farlo per soddisfare i reali bisogni della gente, che devono ritornare ad essere al centro dell’attenzione, attraverso il decentramento amministrativo delle contrade. Sosterremo, quindi,   la nascita delle circoscrizioni con la partecipazione diretta della popolazione residente che elegerà democraticamente  i propri rappresentanti”.