Marsala, rissa fra nigeriani al Borgo della Pace

Violenta rissa fra nigeriani ha reso necessario l’intervento dei carabinieri della stazione di San Filippo di Marsala. I militi dell’arma, nottetempo, sono intervenuti  presso la comunità “Borgo della Pace”, in località Ettore Infersa, per sedare una violenta rissa che vedeva coinvolti 5 giovani nigeriani, tutti ospiti del centro di accoglienza. I cinque, venuti alle mani per futili motivi, erano talmente inferociti che hanno continuato a suonarsele di santa ragione, incuranti della presenza dei carabinieri sul posto.

Hanno continuato a picchiarsi costringendo i carabinieri, data l’aggressività mostrata, litigavano in maniera violenta tra loro tirandosi calci e pugni, a chiedere rinforzi alla centrale operativa della Compagnia. Giunte sul posto altre pattuglie i militi dell’arma, con non poche difficoltà, riuscivano a dividerli fisicamente.  Una volta separate le due fazioni, già protagoniste di schermaglie nei giorni precedenti e giunte alle mani in quella serata per futili motivi, hanno comunque continuato ad inveire gli uni contro gli altri, rendendo necessaria un’attenta vigilanza per evitare che cominciasse nuovamente la contesa fisica. constatato che tre di loro necessitavano di cure mediche, in quanto uno zoppicava vistosamente mentre altri due presentavano escoriazioni e contusioni, conseguenza della lite.

I Carabinieri hanno constatato che tre di loro necessitavano di cure mediche, in quanto uno zoppicava vistosamente mentre altri due presentavano escoriazioni e contusioni, conseguenza della lite. Pertanto, prima di essere accompagnati presso la caserma di c.da Bosco per gli atti di rito, sono stati fatti visitare da personale sanitario della locale Guardia Medica e del Pronto Soccorso, che riscontrava lesioni per 3, 7 e 10 giorni.

Una volta completati tutti gli accertamenti, i cinque identificati in Mathew Okoebu, 23enne; Goodnews Isac, 22enne; Blessed Agbonhese, 23enne; Sile Agbonkhese, 22enne; Omehaka Oziegbe, 36enne; sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Stazione. Comparsi davanti al Tribunale di Marsala, il giudice ha avallato l’operato dei Carabinieri senza applicare alcuna misura cautelare: i 5 stranieri, però, sono in attesa di essere divisi e trasferiti in altri centri insistenti nella provincia di Trapani, con lo scopo di evitare ulteriori tensioni.