Marsala, Rino Passalacqua é stato nominato assessore. Sarà quello giusto!
Marsala ha un nuovo assessore, é Rino Passalacqua, 45 anni, architetto, libero professionista, pare in vista; ma ai piú fino ad ora sconosciuto. Sostituirà, dopo due mesi di assenza, il dimissionario assessore all’agricoltura e allo sviluppo economico Vito Barraco. Come il suo precedente l’unica nota distintiva di questa nomina é l’amicizia col sindaco; ma Barraco – lo si é appreso subito dopo – é un imprenditore vinicolo di successo, un piccolo proprietario terriero che, in un periodo di crisi quale quello attuale, é riuscito a far crescere in maniera esponenziale la sua attività agricola tra i vigneti e affinato le conoscenze enologiche mettendo su una propria cantina. Questa é una storia archiviata per l’Amministrazione comunale, per non dire finita male. Barraco, coerente con i propri principi, aveva accettato l’incarico credendo di poter essere utile alla collettività, al comparto economico, all’agricoltura dove é molto ferrato in materia; ma quando si é accorto di non poter operare ha lasciato “burattini e buattinaio” per ritornare a fare cose molto piú serie nella propria azienda. Chissà se tale scelta non abbia compromesso i rapporti di amicizia con il suo amico sindaco Alberto Di Girolamo. La città ci resterebbe male.
La designazione del suo successore sembra essere stata molto travagliata, anche se la scelta finale era fra due che casualmente hanno lo stesso nome di battesimo, Rino. Bonomo, dirigente in pensione dell’Esa, Ente Sviluppo Agricolo della Regione Siciliana, era la persona ideale per andare a ricoprire l’incarico di assessore all’agricoltura. Bonomo conosce il territorio e le produzioni, le aziende e gli attori dell’economia agricola, meglio del contenuto delle proprie tasche. Come dire…. sarebbe stato l’uomo giusto al posto giusto. Purtroppo la politica non cerca la perfezione e valuta secondo strane dinamiche; tant’é che Bonomo il giorno dell’inaugurazione del Monumento ai Mille si trovava solo, isolato tra i comuni mortali; mentre Passalacqua – non di sa a quale titolo – era tra gli ospiti ristretti del cocktail offerto dal sindaco, ma pagato con le casse comunali.
L’amicizia, per il sindaco pare che sia un sentimento molto forte, e come é accaduto per Barraco, sicuramente Alberto Di Girolamo ha scorto delle doti nel suo nuovo “amico” assessore Passalacqua. La città, messa in ginocchio da una crisi economica senza precedenti, non si aspetta altro che un bravo assessore all’agricoltura e alle attività produttive. Un professionista preparato che, a costo di sacrificare il proprio studio, possa fare l’assessore a tempo pieno, ma soprattutto in grado di traghettare l’economia cittadina verso lidi meno insidiosi. Non stiamo cercando un Santo, per i miracoli ci rimettiamo al Santo Padre, ma una persona capace e intellettualmente onesta che porti a casa, oltre allo stipendio per il prestigioso incarico, risultati concreti per il tessuto economico cittadino.
Signor Sindaco non ce ne voglia ma le ricordiamo che Marsala non ha bisogno di “amici” da stipendiare col denaro pubblico, ma di pubblici amministratori capaci. E il nostro augurio é che presto Rino Passalacqua possa dimostrare di esserlo.