Marsala: presentato il progetto Esco
Presentato, nella sala conferenze di San Pietro, del progetto Esco, da parte del dottor Gaetano Giunta, fisico e ricercatore, attuale segretario generale della Fondazione di Comunità di Messina.
Un programma sperimentale di efficienza energetica che potrebbe avere benefici effetti sulle casse comunali e altri significativi risvolti quali quello di favorire la formazione di giovani professionisti locali attraverso l’elargizione nei loro confronti di borse di studio.
Presenti all’iniziativa oltre al primo cittadino marsalese anche quelli di Trapani (Vito Damiano), Pantelleria (Salvatore Gabriele), Valderice (Girolamo Spezia), Castellamare (Nicola Coppola); nonché gli assessori Federica Cappello (Petrosino) e Giuseppe Catalano (San Vito Lo Capo).
Tanti anche i consiglieri comunali marsalesi, con in testa il presidente Enzo Sturiano, e altri provenienti dai 24 comuni della provincia.
Positivo, in linea di massima, il giudizio espresso dagli intervenuti. Secondo quanto rappresentato dal professor Giunta, l’Esco Sefea Energy, nata un anno fa dalla partnership tra la Fondazione di Comunità di Messina e Sefea, la Società Europea della Finanza Etica e Alternativa, è in grado di finanziare e realizzare progetti di ammodernamento di impianti di pubblica illuminazione con un risparmio sul consumo energetico di circa il 60-70% dei costi attualmente sostenuti per il pagamento della bolletta. Le risorse risparmiate saranno indirizzate nei primi 8 anni per l’80% per rimborsare la ESCO degli investimenti e dei servizi di manutenzione degli impianti; il restante 20% potrà essere indirizzato a compiti istituzionali o ad azioni di social corporate responsibility. Alla scadenza degli 8 anni, i risparmi ottenuti torneranno nella completa disponibilità dei beneficiari. Nello specifico la Esco, che nel 2016 potrà finanziare progetti per 2 milioni di euro, attraverso la collaborazione con il partner tecnico (la Beghelli) e con l’ausilio di Cooperative Sociali, si farà carico dell’idea progettuale iniziale e, se approvata dall’Amministrazione, della relativa messa in opera facendosi carico di tutti gli oneri finanziari e della relativa manutenzione. All’Esco, per i primi otto anni, andrà l’80% del risparmio mentre la restante parte (20%) verrà destinata per la formazione, attraverso borse di studio, di risorse umane locali o per progetti di carattere sociale quali ad esempio quelli di lotta alla povertà. Trascorso tale termine (otto anni) i benefici andranno tutti in favore dei Comuni o dei beneficiari dei progetti. A Marsala un progetto – secondo quanto rappresentato da Giunta – potrebbe riguardare l’ammodernamento, in un uno o più quartieri popolari, di mille corpi illuminanti a led con un consistente risparmio economico-energetico.