Marsala, Porta Nuova, da “fiore all’occhiello” della Città a area degradata

Al peggio non c’è mai fine… e per Piazza della Vittoria, meglio conosciuta come Porta Nuova a Marsala, è proprio il caso di citare la vecchia “massima”. Una delle Piazze più belle della Città da alcuni anni è in stato di abbandono e di degrado. E, pensare che, per tanto tempo, la Piazza era “il fiore all’occhiello” della Città,  con la sua strategica collocazione appena dietro le antiche mura della Città e allo stesso tempo nel cuore del centro storico, con il suo assetto viario a raggiera, in stile parigino, dal cui centro si diramavano in 5 arterie, di cui tre “mummificate” dalla Soprintendenza con inutili cangellate. Non vi era manifestazione pubblica, di grande interesse, che non toccasse Piaza della Vittoria. Negli ultimi 20 anni Porta Nuova è degradata, in stato di palese abbandono e alla mercè di gente “losca” che ne abusa in ogni maniera (“spaccio” e consumo di stupefacenti, bivacco di gente “deviata”, di “vandali”, teatro di risse, ecc.). Che ingloriosa fine!

In Piazza della Vittoria,  non ci sono solo i giardini “artificiali voluto dal sindaco precedente, in stato di degrado, vandalizzati. C’è molto di più: l’enorme area archeologica di cui attende il relativo Parco da più di mezzo secolo, l’orto botanico “Villa Cavallotti”, il maestoso Teatro Impero, l’unico monumento «compiuto» dedicato dalla città a Garibaldi, e ad un tiro di schioppo la Chiesa di San Giovanni (compatrono di Marsala assieme alla Madonna della Cava), il Baglio Anselmi che ospita il Museo cittadino, il Capo Boeo una delle tre punte della Sicilia, ed il mare cristallino che si affaccia sulle Isole Egadi. Tante “preziose” gemme apprezzate da visitatori e turisti; ma allo stesso tempo ignorate dalla popolazione locale, trascurate dalla pubblica amministrazione e bistrattate dalla Regione che non va oltre l’ordinaria amministrazione

Purtroppo l’area di Porta Nuova, ove un tempo sorgeva l’antica Lilybeo da sempre risente della poca attenzione delle pubbliche amministrazioni che si sono succedute alla guida della Città e dei vertici della Sovrintendenza ai Beni Ambientali e Culturali che non sono riusciti ad andare oltre la recinzione dell’area. Una sorta di mummificazione del territorio, quando sotto pochi centimetri di terra solo Dio sa quali tesori giacciono. Storia di ordinaria “disamministrazione” del territorio e delle sue risorse. Altro che naturale vocazione turistica, qui, accade proprio il contrario. Nulla di si tocca nella speranza, dei soliti ignoti, che magari qualche vincolo venga meno e si continui a coprire col cemento armato la storia di questa terra. Negli anni sessanta – settanta uno scempio è stato compiuto seguendo la moda, o meglio gli interessi, dei palazzinari del tempo.

Lettera di un cittadino che abita a Porta Nuova

“Spett.le redazione,
Gentile direttore,

Vi scrivo in merito alla condizione in cui versa la zona di Porta Nuova a Marsala nel fine settimana. Centinaia di ragazzi ubriachi che abbandonano bottiglie per strada, qualcuno più furbo che le rompe, musica house a tutto volume e risse continue.

Il “viale” ormai è un motodromo, invece di essere un attrattiva per famiglie e turisti è diventata una zona off limits. L’ultimo tratto di via XI Maggio è diventata impraticabile, è ormai luogo di spaccio e di risse, infatti non è difficile trovare qualche siringa usata per terra nella via salinisti.

Mi chiedo come tutto questo possa coesistere con l’indifferenza dell’amministrazione, delle istituzioni e degli organi competenti; infatti sono certo che le istituzioni siano al corrente di ciò in quanto alcuni esponenti della giunta comunale abitano nei pressi di Porta Nuova. È mai possibile che le bottiglie abbandonate e distrutta diventino invisibili il giorno dopo agli occhi degli amministratori? Perché non posizionare a Porta Nuova un contenitore per la raccolta del vetro? Perché non posizionare una pattuglia dei vigili urbani per regolamentare il traffico è la sosta selvaggia?

La settimana scorsa alcuni ragazzi hanno spostato i piloni che vietano la sosta sotto la casa di un magistrato ma nessuno se ne è accorto.

Un residente a Porta Nuova”