Marsala, é passato il Piano Rifiuti della Esper
Alla fine l’Amministrazione Comunale ha “vinto”, approvato il Piano Rifiuti a Marsala. Alle ore 17:14 di oggi, é stato reso immediatamente esecutivo l’atto deliberativo piú “intrigante” dell’anno. Dopo un lungo, tortuoso e travagliato percorso, il Piano é stato approvato e subito dopo reso esecutivo con 18 soli esponenti in aula, con 14 voti della maggioranza (Oreste Alagna, Calogero Ferreri, Ignazio Chianetta, Alfonso Marrone, Giuseppe Cordaro, Federica Meo, Mario Rodriquez, Leonardo Coppola, Letizia Arcara, Angelo Di Girolamo, Daniele Nuccio, Arturo Galfano, Michele Gandolfo, Linda Licari) e l’astensione di Vincenzo Sturiano, Ivan Gerardi, Luana Alagna e Aldo Rodriquez). La precedente votazione, quella dell’approvazione del Piano Rifiuti, é passata sul filo del coltello con soli 16 consiglieri in aula, 14 voti favorevoli e 2 astenuti (Aldo Rodriquez e Ivan Gerardi). Il piano é passato, quindi, con il voto di: (Oreste Alagna, Calogero Ferreri, Ignazio Chianetta, Alfonso Marrone, Giuseppe Cordaro, Federica Meo, Mario Rodriquez, Leonardo Coppola, Letizia Arcara, Angelo Di Girolamo, Daniele Nuccio, Arturo Galfano, Michele Gandolfo, Linda Licari)
Un Piano Rifiuti che é passato con l’amaro in gola, la quasi totale assenza dell’opposizione, ed il “rientro” di consiglieri comunali che dopo essere stati una spina al fianco dell’Amministrazione Comunale poi alla fine l’hanno approvato, come Michele Gandolfo, autore di ben 15 emendamenti, ma anche il suo compagno di partito (Psi) Ignazio Chianetta e gli ex “compagni di partito Oreste Alagna e Letizia Arcara, nonche il vice presidente Arturo Galfano.
Il sindaco alla fine ha fatto “quadrare” i conti con i voti degli “insospettabili”, proprio di coloro che per giorni hanno contestato il Piano Rifiuti, ma alla fine lo fanno passare, rimanendo in aula e votando favorevolmente. Ancora una volta l’Amministrazione Comunale deve ringraziare l’opposizione che, rimanendo in Aula, ha mantenuto il numero legale per permettere al Consiglio Comunale di leggiferare.
Una “vittoria” sudata a cui si preannunciano pesanti strascichi dentro le sedi politiche e forse anche in altre. Il Presidente del Consiglio Comunale Enzo Sturiano, subito dopo il voto, si é voluto togliere qualche “sassolino dalle scarpe” e, senza girare tanto, attorno a come si é giunti all’approvazione, ha subito chiesto se questa é stata una vera vittoria per la Città. Ha poi aggiunto che certi comportamenti in aula, ma anche fuori, non sono stati per nulla democratici, che qualcuno si sarebbe permesso di andare oltre alla legalità e per tanto, in difesa dell’Istituzione che rappresenta, e a livello pure personale, si riserva di addire le vie giudiziare per tutelarsi e tutelare i colleghi “offesi” in Aula. Infine, Sturiano, ha auspicato che gli emendamenti approvati ieri possano far crescere l’importo della TARI. Evidenziando che in città c’é tanta tensione per l’arrivo del balzello che é stato aumentato dell’8%, ma ad alcuni cittadini sarebbero arrivati aumenti molto piú consistenti, anche del 15, 20% in piú rispetto allo scorso anno.
Pronta e puntuale é stata la risposta in Aula del Sindaco Di Girolamo il quale ha detto di essere soddisfatto del risultato conseguito e di non avere una visione, così negativa sul Piano Rifiuti approvato. Anzi si é detto molto fiducioso dei benefici che ne scaturiranno in quanto i costi degli emendamenti di ieri sarebbero già inclusi nei conti.
Non é dello stesso parere il Presidente Sturiano che ha ribadito che ieri, poco prima di una delle riunioni a porte chiuse con l’ingegnere della Esper srl Salvatore Genova, sarebbero emersa, in Aula, qualche piccola discrepanza nel Piano Rifiuti. Il riferimento era ad alcuni servizi, fra cui la pulizia delle spiagge, che non si sarebbe compreso bene se inclusi nel Piano Rifiuti o se sarebbero stati conteggiate come spese accessorie.
Ed ecco che ritorna il “sopetto” in Aula di conti che potrebbero crescere. Il riferimento é sempre lo stesso, l’eventuale aggravio dei costi che comporterebbe un aumento della TARI a Marsala. E che si sia solo sprecato tempo e risorse economiche perla un risparmio che resta incerto. Si ritornerà in Consiglio Comunale la prossima settimana, tra mercoledí e venerdí al massimo, per intercalare al Piano approvato alcuni atti di indirizzo e per fare il punto della situazione, ovviamente economica, sui costi alla luce delle modifiche apportate nel corso delle concitate fasi che hanno preceduto l’approvazione del Piano Rifiuti dell’Esper srl.
A scanso di equivoci nessuno, in questa testata, ha messo in dubbio l’operato della Esper o ha nutrito dubbi sulla valenza del loro Piano Rifiuti. Fin dal primo momento, pur non avendo una specifica competenza contabile, questa redazione ha posto qualche accento sul rischio che alla fine il tutto si tramutasse nell’ennesimo aumento della Tari.