Marsala, nuove misure anticovid, multe “salate” ai trasgressori

CRESCITA CONTAGI A MARSALA, IL SINDACO CHIEDE ALLA REGIONE​ DI DICHIARARE LA “ZONA ROSSA”; INTANTO ULTERIORI MISURE RESTRITTIVE ANTICOVID​ CON UNA NUOVA ORDINANZA

Continuano ad aggirarsi sui 600, I casi degli attuali positivi a Marsala (al netto dei guariti, dei ricoverati e dei morti) e la città, attonita e sgomenta, chiede misure più severe per fronteggiare l’emergenza Covid. Sindaco e Presidente del Coniglio Comunale, ascoltati i capigruppo e confrontati i vertici della sanità, hanno concordato per la linea dura. L’inottemperanza dell’ordinanza, si legge ache ferma restando l’applicazione dell’art. 650 del C. P., qualora ne sussistano i presupposti, sarà sanzionata ai sensi dell’articolo 4 del D.L. N. 19 del 25 Marzo 2020 con il pagamento della somma da Euro 400 ad Euro 3000, con le
modalità prescritte da quella norma.

Quindi “multe salate” a chi è artefice o contribuisce a creare pericolosi assembramenti in aree ed in locali con accesso al pubblico (l’ordinanza è già operativa) in attesa che la richiesta di istituzione della zona rossa a Marsala venga riconosciuta ed avallata dal Presidente della Regione Nello Musumeci

 

La nuova ordinanza del sindaco Massimo Grillo prevede nei giorni di Venerdì, Sabato e Domenica del corrente mese di Gennaio – dalle ore 18 alle ore 22 – il divieto d’accesso, di movimento e di stazionamento pedonale nelle seguenti vie e piazze di Marsala: Via XI Maggio; Piazza della Repubblica; Via L. Anselmi Correale; Via Cammareri Scurti (tratto compreso tra la via XI Maggio e la via Garraffa, nonché Piazza Purgatorio); Largo San Gerolamo; Via Vaccari; Via M.Rapisardi; Largo Dittatura Garibaldina; Via Fici; Via Frazzitta; Via A. D’Anna; Via Curatolo Taddei; Via G. Garibaldi; Via della Gancia; Via C. Isgrò; Piazza Matteotti. L’accesso resta comunque libero agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private ivi ubicate.

In tale direzione vanno gli altri obblighi – anch’essi in vigore fino al 31 Gennaio – contenuti nell’odierna Ordinanza n.4 (qui allegata):

– è fatto divieto di stazionamento all’interno degli esercizi pubblici (bar, ristoranti, distributori automatici di alimenti e bevande) che cedono a qualsiasi titolo alimenti e bevande per asporto, nonché nel raggio di 50 metri rispetto agli stessi.

– le medie e grandi strutture di vendita (es. supermercati e altre attività con superficie superiore a mq 150) dovranno munirsi di dispositivi conta persone e dovranno individuare un dipendente quale referente del servizio, il quale, in occasione dell’accesso ispettivo da parte delle forze di polizia preposte ai controlli, dovrà certificare sotto la propria responsabilità il numero di persone presenti all’interno del locale.

– gli esercizi di vicinato (attività con superficie inferiore a 150 mq) dovranno tracciare all’interno dei locali stalli ben visibili per il distanziamento interpersonale dei clienti di almeno un metro.

Il provvedimento sindacale dispone altresì la chiusura al pubblico delle seguenti piazze dove si svolgono tradizionalmente i mercati:

– Piazza Fiera Strasatti, nella giornata del 15 Gennaio, dalle ore 06.00 alle ore 13.00;

– Parcheggio Salato, nella giornata di Domenica 17 Gennaio dalle ore 06.00 alle ore 13.00;

– Area Attrezzata di Via degli Atleti, nei giorni 19 e 20 Gennaio, dalle ore 06.00 alle ore 14.00.

Infine, nei pressi degli Uffici postali, bancari e del S.S.N. – a maggiore afflusso di pubblico – laddove sia possibile realizzare stalli anche provvisori sulla pubblica via, opportunamente distanziati, lo stazionamento prolungato potrà avvenire esclusivamente in corrispondenza di detti stalli.

Le sanzioni amministrative, in caso di violazione dei suddetti obblighi, vanno da un minimo di 400 ad un massimo di 3 mila euro, ferma restando l’applicazione del codice penale laddove ricorrano i presupposti di legge.

Scelte ritenute ponderate, sofferte ma necessarie, dal sindaco e dalle forze politiche-amministrative che le hanno avallate. La rapida crescita del numero dei positivi in città li ha spinti all’immediata richiesta di istituzione della zona rossa e ad emanare un decreto urgente volto a contenere l’evoluzione del contagio e dare una stretta ai comportamenti a rischio – purtroppo ancora presenti –  soprattutto nei principali luoghi di aggregazione sociale dove vengono a crearsi irresponsabili situazioni di assembramento. Il sindaco di Marsala ha rivolto un appello ai titolari di esercizi commerciali e di ristorazione per un ulteriore sacrificio nella speranza di venire al più presto fuori da questa emergenza sanitaria ed economica che ha messo in ginocchio Marsala.

 

 

Clicca per scaricare l’Ordinanza n, 4  del sindaco Massimo Grillo. ordinanza n 4

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