Marsala, è morto il dipendente comunale che si era sparato
E’ deceduto, nel reparto di neurocghirurgia del Civico di Palermo, Giovanni Salerno, il funzionario del Conune di Marsala, che la sera precedente la vigilia di Capodanno tentò di togliersi la vita. L’uomo, 60 anni, prossimo alla pensione, lascia moglie e due figli nel dolore. Il Salerno, essendo in possesso delle chiavi della sede distaccata dei Servizi Demografici del Comune di Marsala di contrada Strasatti, aveva raggiunto il proprio ufficio, fuori l’orario lavorativo, e con estrema freddezza ha estratto una pistola calibro 38 con la quale ha esploso un colpo alla propria tempia. Il colpo dell’arma era stato udito dalla guardia medica che esercita nello stesso edificio, un’ex edificio scolastico nei pressi di piazza Fiera, che gli ha prestato i primi soccorsi in attesa dell’arrivo del 118.
Giunto in ospedale, i medici di turno del Pronto Soccorso, lo intubbavano e lo avviavano in elicottero al Civico di Palermo. Le sue condizioni sono state gravissime fino alla fine. Non si conoscono i motivi per cui abbia scelto di porre anticipatamente la fine della vita. Viene ricordato come una brava persona, un uomo che amava la vita, sempre pronto a prodicarsi per gli altri. La morte di Salerno ha suscitato commozione in quanti lo conoacevano e fra i suoi colleghi del Comune di Marsala.