Marsala, migliorano le condizioni dei familiari di Salvatore Nuccio
Ieri si sono tenuti i funerali di Salvatore Nuccio, intanto migliorano le condizioni delle figliolette e della moglie, rimasti gravemente feriti sabato pomeriggio nell’incidente di San Filippo e Giacomo a Marsala
Migliorano le condizioni di Serena ed Esmeralda Nuccio e della loro madre Vittoria, le prime due ricoverate a Palermo, rispettivamente al Cervello e al Civico, la mamma invece al Paolo Borsellino di Marsala. Sono le “vittime” del terrificante incidente stradale che sabato pomeriggio ha scosso Marsala. Le due sorelline di un anno e 3 anni e mezzo viaggiavano assieme ai genitori su una Lancia Y, quando venivano travolti da una Mercedes che procedeva a velocità sostenuta sulla corsia opposto.
Giunti in codice rosso al Pronto Soccorso del Paolo Borsellino apparivano disperate le condizioni dell’uomo che, pare giudicato i trasportabile per la gravità delle sue ferite, non superava la notte. La più piccina veniva invece intubbata ed inviata in elisoccorso al Civico di Palermo a causa di un trauma cranico con emorragia. La sorellina alcune ore dopo la raggiungeva in ambulanza per un frattura ossea agli arti inferiori, mentre la mamma veniva ricoverata per poli fratture e traumi in più parti del corpo.
Le condizioni della piccina, seppure restano gravi, sono in progressivo miglioramento. Non è più intubbata ed è ritornata a respirare autonomamente. Anche la sorellina che ha un serio problema agli arti inferiori sta meglio e chiede dei genitori. I medici attendono l’esito della TAC per stabilire se operare o meno Esmeralda
Ieri pomeriggio, in una chiesa gremita da familiari, amici e conoscenti si sono tenuti i funerali di Salvatore Nuccio, 42 anni, padre delle due bambine e marito di Vittoria. Al rito religioso, tenuto nella Chiesa di San Francesco Di Paola di Corso Calatafimi, hanno partecipato anche rappresenti della Pubblica Amministrazione e del Consiglio Comunale.
Intanto, chiarito il mistero su chi guidava la Mercedes bianca al momento del tremendo incidente stradale di San Filippo e Giacomo, per i fratelli Spedale si prospettano diverse responsabilità di carattere penale. Ovviamente le più gravi sono a carico del fratello, Piero Spedale, colui che realmente si sarebbe trovato alla guida. Deve rispondere dell’omicidio stradale di Salvatore Nuccio e delle lesioni gravissime ai suoi familiari, nonchè dekla fuga dal luogo dell’incidente che costituisce un’aggravante. Per il codice della strada l’arresto è facoltativo e nel caso specifico l’uomo è stato denunciato a piede libero. Anche la sorella rischia tutta una serie di denunce per essersi auto incolpata del sinistro. Intanto pare che lo Spedale non fosse sotto effetto di droghe in quanto il test tosdicologico non le avrebbe rilevare. Sarà difficile, invece, stabilire se avesse fatto uso di alcol in quanto il test è stato eseguito dopo parecchie ore dall’incidente stradale, a causa della fuga e dalla pietosa messinscena della sorella che ha deviato l’operato degli inquirenti.