Marsala, mamma avrebbe ceduto neonata a coppia sterile per 10 mila euro
Diecimila euro, sarebbe questa la cifra pattuita per la vendita della neonata, a Marsala. La madre naturale, una 38enne, A.M., avrebbe ceduto la nascitura ad una coppia sterile la propria bambina dietro la promessa di pagamento di una somma di denaro da parte di una coppia senza figli: L.G., di 34 anni, e P.C., di 28. Ciò è quanto emerso nel corso dell’inchiesta avviata su segnalazione dei servizi sociali ai carabinieri della Compagnia di Marsala, a seguito della misteriosa registrazione della nascita della bambina di un uomo che poco tempo prima, assieme alla propria moglie, aveva fatto richiesta di affidamento di un bambino attraverso la trafila burocratica.
L’improvviso arrivo della bimba nella famiglia sterile ha destato il sospetto e indotto le autorità ad avviare e indagini, non credendo che fosse il frutto di una relazione extraconiugale tra L.G., di 34 anni e A.M di 38 anni. Lo scorso 17 febbraio, grazie a una “cimice” sull’auto utilizzata da L.G., si sente A.M. raccontare ai due coniugi senza figli che un certo “zio Vincenzo” aveva ricevuto una telefonata da uomo che gli aveva chiesto se era vero che lei aveva avuto una bambina, dicendo di sapere che la piccola era stata data a L.G. e che per questo le doveva dare 10 mila euro. E che sarebbe stato costretto a restituire la piccola se non fosse stato in grado di pagare.
Inoltre i Carabinieri avevano fatto eseguire gli esami del Dna al Ris di Messina, i quali escludono, “con scientifica certezza”, sostengono gli inquirenti, la paternità dichiarata da L.G. all’ufficiale di stato civile del Comune di Erice in dicembre 2016, essendo la bimba nata all’ospedale Sant’Antonio di Trapani.
I tre, alla luce degli accertamenti dei Carabinieri del Comando Provinciale, sono stati posti agli arresti domiciliari in esecuzione di un provvedimento emesso dal Gip Caterina Brignone. L’accusa contestata ai tre protagonisti della vicenda è alterazione dello stato civile in concorso mediante falsa attestazione di paternità.
un’altra “storia”