Marsala, lunga seduta di Consiglio Comunale, tante chiacchiere e pochi fatti
Marsala, lunga seduta di Consiglio Comunale, tante chiacchiere e pochi fatti. Questo il bilancio sommario: tante comunicazioni e interrogazioni, due mozioni approvate (sul “NO alle Trivelle” e sulla Commissione di indagine conoscitiva per verificare lo stato di attuazione del Piano Triennale Opere Pubbliche 2015-2017) e un’altra temporaneamente accantonata nel corso dei lavori del Consiglio Comunale, tornato a riunirsi ieri sera e che ha dedicato, ad inizio di seduta, grande spazio al botta e risposta “a distanza” tra Massimo Grillo, candidato sindaco alle ultime elezioni comunali, e il sindaco Alberto Di Girolamo.
Assente il sindaco, ma presenti in aula gli assessori Clara Ruggieri e Salvatore Accardi, i lavori hanno avuto inizio con tutta una serie di interventi sul “caso Grillo-Di Girolamo” e col Consiglio che ha espresso solidarietà ai gruppi della coalizione che appoggiavano Massimo Grillo, sottolineando –come ha fatto il presidente Enzo Sturiano- che la collaborazione tra chi amministra e chi è all’opposizione è alla base della democrazia e del convivere civile”. Ha affermato in apertura di lavori il consigliere Pino Milazzo: “Non volevamo dire, chiedendo il confronto tra Grillo e Di Girolamo che il sindaco ci ha negato, che l’Amministrazione Comunale non ha progetti; solo che il momento politico e sociale dell’intero Paese è così delicato che merita una risposta globale”.
Sulla stessa lunghezza d’onda praticamente tutti i consiglieri, di maggioranza e di opposizione, a dimostrazione del fatto –come hanno rimarcato oltre al consigliere Pino Milazzo anche Giusi Piccione, Giovanni Sinacori, Aldo Rodriquez, Antonio Vinci, Arturo Galfano, Michele Gandolfo, Ginetta Ingrassia, Flavio Coppola e Walter Alagna- “che quando si discute di argomenti seri e politicamente rilevanti non può esistere, sia pure nel rispetto dei ruoli, maggioranza ed opposizione e che il sindaco di una città deve essere il sindaco di tutti, anche quello del cittadino Massimo Grillo, che oggi non ha cariche politiche, ma può quanto meno proporre suggerimenti sulle cose fattibili, sulle proposte serie”.
A rincarare la dose il consigliere Aldo Rodriquez, visibilmente risentito –come ha detto di essere- per la risposta ricevuta, attraverso la stampa, dal primo cittadino dopo le sue accuse all’Amministrazione in merito, tra l’altro, a quanto verificatosi domenica scorsa allo stadio “Nino Lombardo Angotta” (problemi causati dal forte vento di scirocco alla copertura in lamiera della tribuna) in occasione della partita casalinga del Marsala 1912 contro il Gelbison Valle della Lucania.
Rodriquez “ha lamentato l’assenza in aula del primo cittadino che avrebbe dovuto chiarire i motivi per i quali lo ha definito ‘sciacallo’, rimarcando che lui, sin qui, malgrado l’appartenenza al Movimento 5 Stelle, come l’intera minoranza (o opposizione che dir si voglia) ha sempre collaborato in aula con l’Amministrazione per le cose giuste e per i problemi seri, assicurando oltretutto, spesso, con la sua presenza il mantenimento del numero legale”. Aldo Rodriquez ha successivamente presentato in aula una mozione per potere avere un incontro con i vertici dell’Asp per istituire, previa sensibilizzazione agli istituti di credito, uno sportello Bancomat all’interno dell’Ospedale Paolo Borsellino di via Salemi.
Ulteriori interventi dei consiglieri in aula hanno riguardato alcuni problemi che si registrano al Cimitero Comunale per il fatto che alcuni addetti al servizio cimiteriale svolgono ore in più di lavoro senza cha gli viene corrisposto straordinario, ne tantomeno reperibilità (Letizia Arcara e Oreste Alagna); ed ancora le responsabilità per quanto verificatosi settimane addietro in occasione delle visite mediche negli uffici Assistenza di Sappusi per l’assegno civico, alcune disfunzioni nella raccolta differenziata, la mancata ‘premialità’ ai cittadini virtuosi che differenziano bene ed ancora il colpevole ritardo dell’A.C. nel rivedere le assegnazioni ad associazioni e a società degli immobili di proprietà comunale, tutti problemi sollevati dal consigliere Rosanna Genna.
Da parte sua, invece, il consigliere Antonio Vinci ha rappresentato in aula i disagi dei cittadini della zona sud (in particolare di Strasatti e Terrenove) per la soppressione dell’isola ecologica per il deposito dei rifiuti; mentre il consigliere Flavio Coppola s’è lamentato per il fatto che la stampa ha dato poco risalto alla sua interrogazione relativa ai disabili del Centro Helios di Marsala.
Successivamente, il Consiglio, dietro apposite votazioni di prelievo, ha lavorato in maniera compatta su due importanti mozioni. La prima, presentata dal Gruppo Democratici per Marsala (Luigia Ingrassia, Enzo Sturiano e Luana Alagna) successivamente fatta propria, con un emendamento sottoscritto da tutti i gruppi consiliari e movimenti presenti all’interno del massimo consesso civico, sul “NO alle Trivelle” da esprimere nel Referendum regionale del prossimo 17 aprile; l’altra riguardante un’indagine conoscitiva per verificare lo stato di attuazione del Piano Triennale Opere Pubbliche 2015-2017. Entrambe le mozioni sono state approvate all’unanimità dei presenti (24 “si” su 24 consiglieri presenti).
In chiusura di lavori, è stato messo in trattazione il punto relativo all’ordine del giorno presentato dalla consigliera Letizia Arcara sulla “Convocazione di un tavolo tecnico per il turismo per la determinazione di una nuova strategia nel settore”. Dopo un vivace dibattito, animatosi e complicatosi per il fatto che è all’esame di due commissioni consiliari la bozza di regolamento per la Consulta Comunale per il Turismo, si è deciso di rimandare l’esame dell’”ordine del giorno” ad una delle prossime sedute consiliari.