Marsala, l’ultimo bluff del Sindaco: “… maggiore sicurezza in città”, ma con quali uomini e mezzi
Il sindaco ha risolto il problema della legalità, del mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, del contrasto alle illecite attività della criminalità più o meno organizzata proponendo piani di controllo interforze. Lo dichiara l’Ufficio stampa del Comune di Marsala in una nota diramata agli organi d’informazione. Come nel recente passato, quando il sindaco ha dichiarato di aver aumentato le possibilità di sosta in Marsala, quando la realtà è completamente l’opposto, ora -attraverso l’Ufficio Stampa del Comune – fa sapere che le pattuglie interforze ed uno specifico piano di controllo fronteggeranno i pericoli della recrudescenza degli episodi delinquenziali e della criminalità di bassa lega. Poiché riteniamo che sia doveroso pubblicare il comunicato, seppure non siamo convinti della “bontà” delle notizie diffuse, è giusto mettere in evidenza le dovute precisazioni.
Diamo atto all’interessamento del sindaco di Marsala, dopo i diversi articoli pubblicati da questa testata in tale direzione, a chiedere l’aiuto del Prefetto di Trapani. Doveroso il suggerimento di sua Eccellenza ad elaborare un piano di controllo del territorio con il coinvolgimento di tutte le forze presenti in città per fronteggiare atti vandalici, episodi delinquenziali e criminali. Non altrettanto brillante l’idea di far ricorso a pattuglie miste per frenare l’acuirsi di episodi di violenza che si verificano nel centro storico, i quanto – con gli organici ridotti a lumicino – sarà impossibile realizzare l’impresa. Tranne che non è solo un modo palliativo per dire di aver fatto qualcosa dopo i ripetuti suggerimenti della stampa
Ancora una volta il sindaco dimostra di non conoscere il territorio, le sue peculiarità logistiche legate all’estensione delle aree abitate e le difficoltà con cui operano giornalmente le forze dell’ordine; le magrissime risorse economiche a disposizione; nonchè la mancanza di mezzi efficienti, di attrezzature di ultima generazione e di personale. Tutto ciò non facilita il controllo del territorio e le attività di contrasto alle attività illecite di ogni natura che vengono perpetrate a Marsala.
Il sindaco prima di esultare per l’istituzione delle pattuglie miste, avrebbe fatto meglio a chiedere a Sua Eccellenza il Prefetto il potenziamento degli organici delle forze dell’ordine operanti in città, quanto meno a garantire non meno di due pattuglie in servizio h24 sul territorio. Quando è venuto, a Marsala, il Sottosegretario alla Difesa, il generale Domenico Rossi, per visitare il Museo Militaria, il primo cittadino, al posto di “snobbarlo” con la sua assenza, avrebbe fatto meglio a chiedere il dislocamento di maggior uomini dello Stato sul territorio. Eclatanti furono i risultati conseguiti dai “I Cacciatori di Calabria” in un paio di mesi operativi a Marsala, dopo l’uccisione del maresciallo Mirarchi.
Forse, il sindaco di Marsala e “l’intelligience” che ha attorno, non è a conoscenza che la Polizia a Marsala non sempre riesce a garantire la pattuglia di pronto intervento 4 turni su 4, ovvero 24 ore su 24. Forse chi Amministra questa città non sa che la Polizia Stradale garantisce pochissime pattuglie sul territorio comunale e quei pochi turni settimanali per lo più li assolve in Autostrada. Nessuno si è preso la briga di informare il sindaco che i mezzi in dotazione alle forze dell’ordine che operano a Marsala sono per lo più vecchi, fatiscenti e bisognosi di continue assistenze tecniche. E, dulcis in fundu, il primo cittadino è a conoscenza dei vuoti nella pianta organica, della sua Polizia Municipale, alias i Vigili Urbani. Sicuramente non è a conoscenza. Non si possono pretendere pattuglie multiforze quando manca personale e mezzi per istituirle. O peggio ancora quando a stento le forze dell’ordine riescono a garantire una pattuglia h24.
Si ha l’impressione, ancora una volta, che chi amministra Marsala non la conosce, non ha cognizione dei suoi reali bisogni. Il sindaco, i suoi assessori, i consiglieri comunali, non possono continuare a litigare su tutto e per tutto e, trovare, alibi diffondendo informazioni non realizzabili. Marsala è come un ammalato grave, se non si interviene subito, muore… e, loro, sono corresponsabili
Questo il comunicato diffuso dall’Ufficio Stampa del Comune di Marsala
“Accolte le richieste dell’Amministrazione comunale di Marsala per garantire maggiore sicurezza in città. Dopo l’acuirsi di alcuni episodi di violenza verificasi nel centro storico, era stato lo stesso sindaco Alberto Di Girolamo a chiedere ed ottenere un incontro in Prefettura per avere ulteriore attenzione verso il nostro territorio in un periodo – qual è quello estivo – in cui più alta e frequente è la concentrazione di persone in luoghi pubblici, soprattutto nelle ore serali e notturne. In quell’occasione, a Trapani – presenti il Questore e i Comandanti delle Forze di Polizia provinciali – il prefetto Giuseppe Priolo diede mandato al sindaco Di Girolamo, per il tramite del dirigente PM Michela Cupini, di organizzare un incontro con le locali Forze dell’Ordine e stilare un piano di interventi operativi. Questi saranno intensificati sia nel centro che in periferia, nonché nella zone balneari maggiormente frequentate da residenti e turisti. La presenza di uomini in divisa, indubbiamente, ha anche una funzione preventiva, scoraggiando altresì comportamenti incivili e litigiosità. Sul punto, anche la recente ordinanza sindacale riguardante il divieto di consumare per strada bevande alcoliche in contenitori di vetro (bottiglie e bicchieri), è stata ritenuta un valido strumento sul fronte “sicurezza pubblica”. Le pattuglie interforze costituite da Vigili, Carabinieri, Finanzieri e Poliziotti, faranno anche uso della strumentazione in dotazione per controllare tasso alcolemico degli automobilisti e volume della musica dei locali pubblici”