Marsala, l’infermiere Spanò che avrebbe abusato dei pazienti comparirà davanti ai Giudici il 26 ottobre

PALAZZO DI GIUSTIZIALa Procura di Marsala ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato per l’infermiere Giuseppe Maurizio Spanò, di 53 anni, che lo scorso 15 marzo è stato posto agli arresti domiciliari dai carabinieri con l’accusa di violenza sessuale aggravata. Spanò avrebbe abusato, come dimostrerebbero le immagini registrate dalle videocamere piazzate dagli investigatori, di diversi pazienti anestetizzati per essere sottoposti ad accertamenti diagnostici piuttosto dolorosi.

Le violenze sessuali (palpeggiamenti delle parti intime, atti di autoerotismo, etc.) sarebbero state commesse, a Marsala, nello studio medico privato del gastroenterologo Giuseppe Milazzo, che comunque è risultato essere all’oscuro dei fatti. L’infermiere, infatti, avrebbe agito quando il medico non era nella stanza in cui venivano eseguiti gli esami (gastroscopie, colonscopie, etc.).

I fatti contestati all’infermiere, il cui processo verrà avviato davanti il Tribunale di Marsala il prossimo 25 novembre, sono relativi allo scorso marzo. Sei gli episodi documentati dalle telecamere. Tra le vittime, anche un uomo. L’indagine è scaturita dalla denuncia di una donna, che si è risvegliata prima del previsto. Per questo caso si procede separatamente. L’infermiere, infatti, ha chiesto il rito abbreviato e la prima udienza davanti al gup di Marsala sarà il 26 ottobre.

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